La rete svolge un ruolo fondamentale per quanto riguarda la crescita delle diverse realtà imprenditoriali. Questo concetto sembra essere stato assimilato in maniera perfetta dalle aziende del gambling che hanno puntato forte sul web e sulle nuove tecnologie per far crescere il proprio fatturato. Il valore del mercato dei giochi online regolamentati con vincita in denaro nel 2017 è stato pari a 1,03 miliardi di euro, con una crescita del 25% rispetto al 2016 e un’incidenza del 5,4% sul valore complessivo (offline + online) del gioco.
Una crescita dovuta soprattutto al contrasto al gioco irregolare: il modello portato avanti dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli è stato costruito attraverso una regolamentazione dinamica che di anno in anno ha gettato e rafforzato le basi per lo sviluppo del settore, attraverso la creazione di una lista nera di 6.000 siti web “.com” inibiti, un’azione di moral suasion che ha portato i principali fornitori internazionali di software di gioco online a negare i propri servizi agli operatori che agiscono sul mercato italiano senza una regolare concessione e a un adeguamento della tassazione ai principali mercati europei regolati, con l’obiettivo di rendere il circuito legale italiano più concorrenziale rispetto agli operatori non soggetti a imposizione fiscale. Per scoprire quali sono è possibile consultare i casino on line aams lista per vedere quelli che lavorano in maniera legale nel nostro Paese.
Entrando nello specifico si può notare come prosegue la crescita dei Casinò Games (+35% nel 2017) con una spesa che ha raggiunto i 441 milioni di euro (pari al 43% del mercato complessivo) così come quella legata alle Scommesse Sportive (+31%) che oggi vale 350 milioni di euro (pari al 34% del mercato complessivo).
Parallelamente continua il trend calante del Poker, che nell’insieme delle sue due componenti – “torneo” e “cash game” – è diminuito del 5%, scendendo a 138 milioni di euro (pari al 13% del mercato complessivo).
Il restante 10%, pari in valore assoluto a 97 milioni di euro, è generato dall’insieme “Altri Giochi” che comprende Bingo, Lotto, Scommesse Virtuali, ecc. Nel complesso anche questo cluster risulta in crescita (+20%, rispetto agli 81 milioni del 2016), grazie al contributo positivo di quasi tutti i giochi, inclusi quelli più tradizionali (Bingo, Ippica, Lotterie) che negli ultimi anni avevano mostrato un trend negativo.
Con questi numeri nel 2017 lo Stato italiano ha trattenuto, in forma di tassa diretta, quasi 250 milioni di euro, ossia circa un quarto della Spesa. A contribuire maggiormente sugli Introiti sono Casinò Games e Scommesse Sportive, che assieme generano oltre i due terzi dei volumi. In calo invece il contributo del Poker mentre cresce quello degli Altri Giochi. Rispetto all’intero gettito erariale del settore Gioco (offline + online), il comparto online incide per il 2,5% circa.
Si tratta, dunque, di un settore molto redditizio per lo Stato, per le aziende del gambling che puntano ad una crescita ancor più ampia nel 2018, ma anche per gli utenti che possono usufruire di un payout molto più alto rispetto alle slot tradizionali.