Mediaset, increduli per reazione Napoli

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(ANSA) – MILANO, 31 MAR – Mediaset si dice “incredula” per il comunicato diramato dal Napoli in cui la società critica un servizio giornalistico sul futuro di Higuain diffuso dalle sue reti e annuncia l’intenzione di interrompere i rapporti con le tv del Gruppo. “In relazione all’annuncio del Napoli Calcio di interrompere i rapporti giornalistici con le testate Mediaset a causa di un servizio giornalistico sgradito relativo al calciomercato – sostiene Mediaset in una nota – ricordiamo che il contratto sottoscritto dal Napoli con Lega Calcio Serie A garantisce ai broadcaster titolari dei diritti interviste ad allenatori e calciatori nel pre e post-partita. E, nel caso di Mediaset, anche durante la gara”. “Siamo increduli – aggiunge la nota – sia per le minacce di violazione contrattuale contenute nel comunicato diramato il 30 marzo 2016 dalla Società Sportiva sia per le inaccettabili accuse di scarsa professionalità lanciate contro i nostri giornalisti. Entrambe le prese di posizione verranno valutate nelle sedi opportune”.
   

(ANSA) – MILANO, 31 MAR – Mediaset si dice “incredula” per il comunicato diramato dal Napoli in cui la società critica un servizio giornalistico sul futuro di Higuain diffuso dalle sue reti e annuncia l’intenzione di interrompere i rapporti con le tv del Gruppo. “In relazione all’annuncio del Napoli Calcio di interrompere i rapporti giornalistici con le testate Mediaset a causa di un servizio giornalistico sgradito relativo al calciomercato – sostiene Mediaset in una nota – ricordiamo che il contratto sottoscritto dal Napoli con Lega Calcio Serie A garantisce ai broadcaster titolari dei diritti interviste ad allenatori e calciatori nel pre e post-partita. E, nel caso di Mediaset, anche durante la gara”. “Siamo increduli – aggiunge la nota – sia per le minacce di violazione contrattuale contenute nel comunicato diramato il 30 marzo 2016 dalla Società Sportiva sia per le inaccettabili accuse di scarsa professionalità lanciate contro i nostri giornalisti. Entrambe le prese di posizione verranno valutate nelle sedi opportune”.