Chirurgia robotica, al Pascale di Napoli intervento eccezionale su prostata e vescica

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in foto l'Istituto Pascale

Rappresenta un’eccezione nella letteratura scientifica internazionale l’intervento di asportazione robotica di vescica e prostata, con ricostruzione del condotto urinario e impianto di protesi peniena effettuato al Pascale di Napoli Il paziente, 53 anni, e’ tornato ieri a casa e sta bene, assicura l’equipe del Dipartimento di Urologia del Pascale, diretta da Sisto Perdonà, che ha eseguito l’intervento chirurgico. L’intervento e’ durato cinque ore nelle quali al paziente, affetto da un tumore, sono state asportate vescica e prostata; e’ stata poi ricostruita una derivazione urinaria con un segmento del suo intestino e contestualmente e’ stata impiantata una protesi idraulica del pene. Grazie all’intervento il paziente potra’ recuperare una vita sessuale altrimenti compromessa in quanto l’asportazione di prostata e vescica comporta la disfunzione erettile. “Il presupposto di questi interventi – dice Sisto Perdona’ – e’ di ribaltare il concetto di cura primaria del cancro e solo successivamente cercare di recuperare le menomazioni della vita relazionale del paziente. In questo caso abbiamo deciso di rivoluzionare questo principio e di effettuare un duplice intervento in contemporanea per guarire il paziente affetto da carcinoma della vescica e di continuare a vivere la propria intimita’ sessuale senza alcuna interruzione o diminuzione. L’impatto psicologico e motivazionale e’ stato estremamente positivo per il paziente, che ha condiviso un percorso di preparazione clinico e psicologico. Ora lo aspetta un percorso andrologico personalizzato per imparare il corretto utilizzo della protesi, ma il paziente ritorna alla vita di tutti i giorni con due certezze: guarito dal cancro e pronto a riprendere la sua quotidianita’ in pieno benessere psico-emozionale”.