“Promuovere un modello di sviluppo del paese guidato da innovazioni radicali. From Research to Business non è stato semplicemente il titolo del nostro appuntamento ma una vera e propria direzione di marcia che definisce un modello di successo affidato a quegli attori del cambiamento che sono i Game Changer, alla cui missione Materias
si ispira. Ricercatori, innovatori, imprenditori illuminati e banchieri devono sviluppare nuovi modelli di collaborazione affinché le idee vincenti possano diventare brevetti e prodotti mai visti prima rivoluzionando mercato e consumi. Una sfida bellissima e vitale, che non possiamo fare a meno di affrontare”. Così Luigi Nicolais, presidente di Materias, a margine dell’evento promosso ieri dalla startup napoletana presso l’aula magna “Federico II” di San Giovanni a Teduccio.
La startup innovativa presieduta dall’ex ministro e presidente Cnr, con Ceo Caterina Meglio, ha riunito all’ombra del Vesuvio i player nazionali ed internazionali della ricerca, dell’industria farmaceutica, della finanza e dell’università per far luce sul gap che separa le intuizioni scientifiche dal mercato. Prenderanno parte all’incontro anche autorevoli esponenti del mondo dei media, delle istituzioni e del Governo.
I lavori, moderati dal direttore della Scuola di Giornalismo della LUISS Gianni Riotta, si sono aperti con i saluti istituzionali dell’assessore alla Ricerca, Innovazione e Startup della Regione Campania Valeria Fascione e del rettore dell’Università degli Studi di Napoli “Federico II” Matteo Lorito.
A seguire la tavola rotonda cui hanno partecipato il direttore della Apple Developer Academy Giorgio Ventre; l’amministratore delegato di Cdp Venture Capital Enrico Resmini; il presidente di Dompé Holdings Sergio Dompé; il presidente di IBSA Arturo Licenziati; il presidente di Materias Luigi Nicolais; il presidente di Intesa Sanpaolo Gian Maria Gros-Pietro; il professor emerito dell’Università “Federico II” di Napoli Roberto Di Lauro; il presidente dell’Innovation Center di Intesa Sanpaolo Maurizio Montagnese; il presidente e CEO di Arterra Bioscienze Spa Gabriella Colucci. Le conclusioni sono state affidate a Maria Cristina Messa, ministro dell’Università e della Ricerca.