Slovenia, nuova acquisizione per Svas Biosana: i dispositivi medici “made in Napoli” alla conquista dei balcani

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Continua l’espansione verso i Balcani di Svas Biosana con un’acquisizione che porta l’azienda a divenire leader nella fornitura di dispositivi medici nell’area. Infatti la società, che ha sede a Somma Vesuviana in provincia di Napoli, ha sottoscritto un contratto preliminare per l’acquisto del 75% delle quote dell’azienda slovena Bormia con il closing dell’operazione previsto entro la fine del mese di giugno 2022. L’area balcanica è un focus rivelante per l’espansione estera dell’azienda che aveva ottenuto ad inizio anno da Slovenia, Croazia, Serbia e Bosnia con 4,77 milioni di euro di appalti. Svas Biosana è specializzata nella produzione e commercializzazione di prodotti a marchio proprio e a marchio di terzi e si è assicurata queste forniture nei Balcani nell’ambito di una vasta gamma di dispositivi medici, tra cui dispositivi per radiologia, cardiologia, chirurgia generale e terapia intensiva a diverse aziende sanitarie locali (asl), enti ospedalieri ed aziende sanitarie. La società campana ha terminato il 2020 con ricavi netti per 76,04 milioni di euro, in aumento del 3,4% rispetto ai 73,57 milioni ottenuti l’anno precedente. SVAS Biosana è stata fondata nel 1972 dalla famiglia Perillo, con l’obiettivo iniziale di fornire dispositivi medici nell’area del Sud Italia. Nel 1985 l’azienda napoletana acquisisce l’industria farmaceutica Galenica Senese e avvia la produzione di soluzioni iniettabili. Nel 1989 SVAS Biosana realizza il suo primo progetto industriale, avviando la produzione di ausili per l’incontinenza. Negli anni Novanta intraprende la produzione di custom pack, trasformandosi da azienda di distribuzione in una realtà industriale con un catalogo di prodotti propri. Grazie ad una serie di acquisizioni, l’azienda accresce il proprio know-how e la gamma di prodotti, infatti nel 1996 rileva lo stabilimento Vincenzo Sorrentino e Figli, attivo nel segmento dei prodotti derivati del cotone per uso sanitario e cosmetico e nel 2004 acquisisce le attività della Fabbrica Italiana di Medicazione FIM. Nel 2015 il gruppo rileva Mark Medical, un operatore leader nella distribuzione di dispositivi medici in Slovenia, Croazia, Serbia e Bosnia – Erzegovina. Nel 2020 avviene la scissione del ramo farmaceutico dell’Industria Farmaceutica Galenica Senese e alla fine dello scorso anno il gruppo si è quotato su Euronext Growth Milan, il sistema multilaterale di negoziazione organizzato e gestito da Borsa Italiana.