Afghanistan: collaboratrici Pangea, ‘aiuto, talebani ci cercano in ogni casa’

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Milano, 16 ago. (Adnkronos) – “Siamo in pericolo aiutaci”. E’ il messaggio audio, tra le lacrime, che una collaboratrice di Pangea ha indirizzato al presidente della onlus, Luca Lo Presti. “Stanno andando porta per porta cercando chi ha chi ha lavorato con gli occidentali, abbiamo paura” e ancora c’è stamattina scriveva: “Abbiamo dormito con le porte e le finestre sbarrate perché aspettavamo che entrassero i talebani da un momento all’altro” oppure “Ci stiamo spostando in quartieri più a rischio rispetto a dove abitiamo”, le parole digitate da una ragazza di etnia hazara. Messaggi e vocali “da brividi” da parte di chi è intrappolato nella capitale afgana.