Archeologia, sensazionali scoperte a Giugliano e Calvizzano: riemergono due tombe di oltre due mila anni fa

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“Una telefonata che mi ha reso felice. A proposito di scrivere la storia. A breve una notizia clamorosa, che farà parlare di Giugliano in tutt’Italia, relativa al nostro patrimonio storico e archeologico. Non posso ancora dire nulla nei particolari e vi spiegherò anche perché ma posso svelarvi, come annunciato dal Tg3 delle 19, che si tratta di un ritrovamento di altissimo valore. Anche la storia ci sta aiutando a realizzare una città migliore. State connessi. Appena possibile divulgheremo la notizia con tanto di particolari. Il vento sta davvero cambiando”. Con queste parole scritte sulla propria pagina facebook, Nicola Pirozzi, sindaco di Giugliano in Campania annuncia una scoperta archeologica fenomenale. Non fornisce molti dettagli ma correda il post con alcune immagini molto eloquenti. Di che cosa si tratta? Di una tomba risalente all’Età Alessandrina, rinvenuta praticamente intatta, con tanto di corredo funerario, nel corso di alcuni lavori alle rete idrica. Il luogo è quello dell’antica Liternum. Dietro al muro che nascondeva l’ipogeo due affreschi, uno raffigurante la lotta tra Ercole e il cane infernale Cerbero con Mercurio che assiste al combattimento, l’altro due centauri con uno scudo. Ora sono al lavoro gli uomini della Sovrintendenza Area metropolitana.

Una scoperta sensazionale che se ne porta dietro un’altra. Il sindaco di Calvizzano, Giacomo Pirozzi, infatti, sempre su facebook pubblica due post. Con il primo condivide il servizio del Tgr Campania che riporta la notizia di Giugliano e attribuisce il ritrovamento al proprio territorio. Poi, però, aggiusta il tiro e rilancia: “Anche a Calvizzano è stata ritrovata una tomba risalente al IV avanti cristo. La notizia mi è stata confermata questa mattina dalla Soprintendenza di Napoli. Sono in corso le operazioni per riportare alla luce i reperti. Purtroppo ieri il Tg3 Campania erroneamente aveva mandato in onda un servizio dove si annunciava il ritrovamento di una tomba di origine ellenica a Calvizzano ma in realtà il ritrovamento è avvenuto sul territorio di Giugliano. Al momento sono in corso due operazioni uguali in territori differenti e per questo si è generata una gran confusione. Nei prossimi giorni la Soprintendenza continuerà le operazioni di scavo per portare completamente alla luce la scoperta. L’obiettivo è quello di trasportare la tomba in un luogo dove poterla rendere fruibile ai visitatori e creare un museo tutto Calvizzanese. Ci scusiamo con la cittadinanza, gli addetti ai lavori e la stampa in quanto siamo stati indotti in errore da fonti esterne che sembravano riportare la notizia della scoperta che sta avvenendo a Calvizzano. Tra l’altro nei giorni scorsi mi ero anche recato sul posto e tutto sembrava corrispondere”.