Campania prima regione a dotarsi di un numero verde per la protezione degli animali

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Si tratta di “una delle tante iniziative che vedono la Regione Campania prima in Italia”. Lo afferma Vincenzo De Luca, presidente della Regione Campania, a margine della conferenza stampa di presentazione del numero verde regionale per il pronto intervento veterinario. “C’e’ un programma – spiega – piu’ generale che riguarda la protezione degli animali, l’inserimento di microchip negli animali di affezione, la realizzazione di un registro sia degli stessi animali che di un registro tumori per quelli che hanno problemi oncologici. È una iniziativa di grande civilta’ se consideriamo che ci sono migliaia di persone, soprattutto anziane, per le quali la presenza di un animale d’affezione e’ un motivo di superamento di una condizione di solitudine”. L’istituzione del numero verde nasce dalla legge regionale numero 3 del 2019, ‘Disposizioni volte a promuovere e a tutelare il rispetto ed il benessere degli animali d’affezione e a prevenire il randagismo’, che realizza una sintesi tra tre testi: ‘Tutela degli animali d’affezione e prevenzione del randagismo’ ad iniziativa dei consiglieri del Movimento 5 stelle Cirillo, Malerba, Cammarano, Ciarambino, Muscara’, Saiello e Viglione; ‘Disposizioni volte a promuovere e a tutelare il rispetto degli animali d’affezione, a favorirne il benessere e a garantire la corretta relazione uomo-animale’ ad iniziativa della giunta regionale – presidente De Luca; ‘Tutela e benessere degli animali d’affezione e prevenzione del randagismo’ ad iniziativa del consigliere De Pascale. “Questa idea – sottolinea alla Dire il grillino Cirillo – mi e’ venuta proprio davanti al caso di una persona che aveva trovato un animale ferito per strada e non sapeva a chi rivolgersi. La scelta dell’Asl Napoli 1 Centro nasce per garantire un presidio h24 e l’efficienza di un servizio che possa essere davvero fruibile”. Legge che rappresenta una sintesi di proposte di maggioranza e Movimento 5 stelle: “Quando ci sono temi fondamentali – chiarisce – non ci devono essere barricate ideologiche e divergenze politiche. Si deve andare spediti verso la soluzione. Questa iniziativa non poteva che essere condivisa – conclude Cirillo – da tutte le forze politiche”.