Cinema e audiovisivo: nuovo fondo da 400 milioni

80



Un nuovo Fondo per il cinema e l’audiovisivo da 400 milioni di euro l’anno: a introdurlo è la legge numero 220 del 2016  appena pubblicata in Gazzetta ufficiale.

Che cosa prevede la legge
La legge incrementa il fondo per il cinema portandolo dagli attuali 260 a 400 milioni cui faranno riferimento, a partire, dal 2017, tutti gli strumenti finanziari a sostegno del settore, dagli incentivi fiscali in forma di credito d’imposta ai contributi automatici, dalle agevolazioni selettive e quelle per attività e iniziative di promozione cinematografica e audiovisiva.
Viene, inoltre, istituita una sezione speciale del Fondo centrale di garanzia per le Pmi dedicata al cinema e all’audiovisivo.

Sviluppo degli investimenti
A decorrere dal 2017 la legge istituisce presso il Mibact il Fondo per lo sviluppo degli investimenti nel cinema e nell’audiovisivo, destinato a finanziare incentivi e agevolazioni fiscali attraverso lo strumento del credito d’imposta; contributi automatici; contributi selettivi; contributi alle attività e iniziative di promozione cinematografica e audiovisiva.
Il Fondo finanzierà inoltre il Piano straordinario per il potenziamento del circuito delle sale cinematografiche e polifunzionali e il Piano straordinario per la digitalizzazione del patrimonio cinematografico e audiovisivo.
Lo stanziamento annuale a disposizione degli interventi dovrà essere pari all’11 per cento delle entrate effettivamente incassate, nell’anno precedente, derivanti dal versamento delle imposte ai fini Ires e Iva, nei settori distribuzione cinematografica di video e di programmi televisivi, proiezione cinematografica, programmazioni e trasmissioni televisive, erogazione di servizi di accesso a internet,

Ripartizione dei fondi
Un decreto del presidente del Consiglio dei ministri definirà le modalità di gestione del Fondo e le quote da trasferire agli incentivi fiscali che rimarranno sotto la gestione del ministero dell’Economia e delle Finanze, mentre un decreto del Ministero dei Beni culturali approverà la ripartizione annuale delle risorse tra 5 voci di spesa:  sostegno degli investimenti promossi dalle imprese cinematografiche per la produzione di opere filmiche, anche con riferimento alla realizzazione di colonne sonore, e per lo sviluppo di sceneggiature originali di particolare rilievo culturale e sociale; contributi a favore di imprese di distribuzione ed esportazione, anche per la realizzazione di versioni dei film riconosciuti di interesse culturale in lingua diversa da quella della ripresa sonora diretta; contributi sugli interessi dei mutui e contributi in conto capitale a favore delle imprese di esercizio e dei proprietari di sale cinematografiche, per la realizzazione di nuove sale o il ripristino di sale inattive e il rinnovo delle apparecchiature, con particolare riguardo all’introduzione di impianti automatizzati o di nuove tecnologie; mutui decennali a tasso agevolato o contributi sugli interessi a favore delle industrie tecniche cinematografiche, per la realizzazione, la ristrutturazione, la trasformazione o l’adeguamento strutturale e tecnologico di teatri di posa, di stabilimenti di sviluppo e stampa, di sincronizzazione, di post-produzione; contributi destinati ad ulteriori esigenze del settore delle attività cinematografiche.

Contributi selettivi
Prevista una quota obbligatoria compresa tra il 15 per cento e il 18 per cento della dotazione per la concessione di contributi selettivi a sostegno dei progetti diretti prioritariamente ai giovani, alle opere prime e seconde, ai film d’essai e, in generale ai contenuti di qualità e alle attività di promozione della cultura cinematografica e audiovisiva.

SCARICA LA LEGGE
http://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2016-11-26&atto.codiceRedazionale=16G00233&elenco30giorni=false

TABELLA
Risorse stanziate
400 milioni di euro
Le agevolazioni previste
Credito d’imposta
Contributi automatici
Contributi selettivi
Contributi alle attività e iniziative di promozione cinematografica e audiovisiva
Piano straordinario per il potenziamento del circuito delle sale cinematografiche e polifunzionali Piano straordinario per la digitalizzazione del patrimonio cinematografico e audiovisivo
Beneficiari
Imprese cinematografiche per la produzione di opere filmiche
Imprese di distribuzione ed esportazione
Imprese di esercizio e proprietari di sale cinematografiche
Industrie tecniche cinematografiche