Decode39, raccontare all’estero l’Italia e le sue strategie

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Progettualità sociale, sostenibile, economica. Ma non solo: quando nasce un nuovo progetto editoriale è bene sottolinearlo e celebrarlo.
Soprattutto quando, ed è il caso di Decode39 (nuovo spin-off di Formiche, testata fondata nel 2004 da Paolo Messa), l’iniziativa in questione ha l’obiettivo di raccontare al mondo l’Italia e le sue manovre geopolitiche e geoeconomiche. E di farlo, direbbero gli anglosassoni, in maniera “unconventional”, non convenzionale, e dunque in lingua araba e inglese.
Presentato venerdì 10 dicembre alla Farnesina alla presenza del Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Luigi Di Maio e dal presidente della Fondazione Med-Or ed ex Ministro dell’Interno Marco Minniti, la piattaforma Decode è “rafforzata” dal numero “39”, prefisso telefonico italiano. L’obiettivo del portale, già online da qualche mese, sarà appunto quello di decodificare ogni giorno ai lettori internazionali approfondimenti, notizie e retroscena sulla geopolitica vista dal nostro Paese. Con un forte ancoraggio transatlantico, of course.
Perché in un periodo storico come questo, con l’inesorabile avanzata strategica di giganti globali come Cina e Russia, la crescente pericolosità di teatri come la Libia e l’Afghanistan e un quadro politico europeo rinnovato nell’èra post-Merkel, l’Italia non può prescindere dall’intrattenere relazioni privilegiate con Washington.
Ed è proprio su questo approccio strategico di fondo che Decode39 basa la sua azione, cercando al contempo di colmare un gap evidente: l’effettiva incapacità di raccontare l’Italia all’estero, una lacuna sistemica che purtroppo influisce da tempo nella effettiva competitività del Paese fuori dai confini nazionali.
E lo ha sottolineato benissimo, nella sua introduzione, la Direttrice della testata Valeria Covato, spiegando che il sito (raggiungibile qui https://decode39.com/) “sarà uno spazio per capire e per farci capire all’estero. Seguendo la vocazione di Formiche, racconteremo le strategie del sistema Italia, dalle istituzioni alle imprese, dalla diplomazia all’intelligence, di fronte a tutte le sfide globali. Porremo lo sguardo sulle aree inquiete del Mediterraneo allargato ma lo faremo anche verso quelle realtà chiave per lo sviluppo e la sicurezza del nostro Paese”.
A lavorare agli ordini di Covato – su temi dall’economia alla politica, dalla sicurezza alla difesa fino alla transizione energetica – saranno giovani giornalisti tra cui Francesco Bechis, Otto Lanzevecchia, Emanuele Rossi, Gabriele Carrer, Massimiliano Boccolini.
Buon lavoro, e in bocca al lupo a Decode39.