Foglia verde: un premio alle piccole città green

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Bruxelles apre le iscrizioni al premio “Foglia Verde europea” (European Green Leaf) dedicato alle piccole città europee impegnate a migliorare le loro prestazioni ambientali e la qualità della vita dei Bruxelles apre le iscrizioni al premio “Foglia Verde europea” (European Green Leaf) dedicato alle piccole città europee impegnate a migliorare le loro prestazioni ambientali e la qualità della vita dei loro abitanti. La nuova iniziativa lanciata a Copenaghen lo scorso dicembre, nel corso della cerimonia di premiazione della Capitale verde europea, titolo riservato alle città con più di 100.000 abitanti, rappresenta la risposta della Commissione alle richieste dei centri urbani di minori dimensioni di veder riconosciuto anche il loro impegno a favore dell’ecosostenibilità. Obiettivo ultimo sia del premio Capitale verde, assegnato dal 2010, sia del neonato premio Foglia Verde è di aumentare la consapevolezza ambientale e il senso civico dei cittadini, ricompensando le città per i risultati ottenuti in campo ambientale e per l’impegno a favore della crescita verde. Le candidature al nuovo premio sono aperte a tutti i centri con una popolazione compresa fra 50.000 e 100.000 abitanti che dimostrino di avere migliorato le loro prestazioni in termini di crescita verde e di condizione dell’ambiente in cui vivono i loro cittadini. Le valutazioni, a cura di una giuria indipendente, per il 2015 prenderanno in considerazione sei categorie ambientali, ovvero: cambiamento climatico e performance energetica, mobilità, biodiversità e uso del suolo, qualità dell’aria e ambiente acustico, rifiuti ed economia verde, gestione dell’acqua. I principali vantaggi per ivincitori del premio saranno una copertura mediatica di alto profilo, con conseguente incremento di turismo e investimenti, le opportunità di gemellaggio con altre città e gli eventuali partenariati con le aziende. Oltre che agli Stati membri dellUe, l’iniziativa Foglia verde è aperta anche ai paesi candidati (Turchia, ex Repubblica jugoslava di Macedonia, Serbia, Montenegro e Islanda), a Liechtenstein, Norvegia e Svizzera. La scadenza per l’invio delle candidature è il 31 marzo prossimo.