Israele, testa a testa Netanyahu-Gantz

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Gerusalemme, 18 set. (AdnKronos) – E’ un testa a testa tra il primo ministro Benjamin Netanyahu e il centrista Benny Gantz quello che emerge in dopo lo scrutinio del 92% delle schede elettorali. In base a quanto dichiarato dalla Commissione elettorale israeliana sul proprio sito Internet, che aggiorna i risultati in tempo reale, alle 7 (ora locale) il Likud di Netanyahu aveva 35mila voti in più rispetto al nuovo partito Blu-Bianco di Gantz.

L’emittente Channel 12 ha invece riferito di risultati non ufficiali ottenuti da fonti interne alla Commissione elettorale, secondo i quali il Likud e il Blu-Bianco si aggiudicherebbero entrambi 32 seggi. L’intera ala di destra avrebbe un totale di 56 seggi, mentre 55 andrebbero al centrosinistra.

Netanyahu ha annunciato l’intenzione di formare un ”governo sionista forte” e senza la presenza di partiti arabi. Incontrando una folla di sostenitori alle 3 e 30 di notte a Tel Aviv, cinque ore dopo la chiusura dei seggi, il premier israeliano è stato accolto da slogan come ‘Bibi, re di Israele’ e ‘non vogliamo unità’, in riferimento all’ipotesi di un governo di coalizione.

Evitando di reclamare vittoria o sconfitta, Netanyahu ha detto di voler attendere i risultati ufficiali e promesso di voler lavorare alla creazione di “un forte governo sionista” che rifletta le opinioni di “molte persone della nazione”. E “non ci sarà e non potrà esserci un governo che si appoggi a partiti arabi e anti-sionisti”.