Merita, Zigon (Mef): Mezzogiorno Hub naturale per il settore energia. Spetta al Governo creare le condizioni perché possa svilupparsi 

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“E’ compito del Governo di un Paese fare in modo che gli insediamenti produttivi, che vengono dettati dal mercato, possano trovare le condizioni più favorevoli per svilupparsi”. Ad affermarlo è Marco Zigon, presidente della Matching Energies Foundation e del Gruppo Getra, intervenendo alla giornata conclusiva dell’evento della Fondazione Merita “Agenda Sud 2030 – Dove l’Europa incontra il Mediterraneo” dedicata alle Filiere produttive e alle Politiche industriali. “Ad esempio – spiega Zigon – per l’energia stiamo vivendo anni in cui il settore elettrico è in grande evoluzione e potrà contribuire alla crescita del Paese. L’Europa si è data obiettivi molto sfidanti perché vuole intestarsi il tema della transizione energetica e della crescita sostenibile del nostro Pianeta: al 2030 vogliamo che più del 42 per cento dell’energia utilizzata provenga da fonti rinnovabili. Questo obiettivo sta già determinando una crescita enorme del settore in Europa. Abbiamo un comparto che occupa più del 5% del Pil, ha un valore aggiunto di 100 mld anno, solo nell’ultimo anno è cresciuto del 30% e continuerà ad aumentare nei prossimi anni perché dobbiamo adeguare tutta la filiera, dalla componentistica auto alle nuove tecnologie. E’ un’opportunità incredibile che per essere colta deve avere tutti i presupposti necessari. Il mezzogiorno in questo momento è l’area del paese con la maggiore produzione di fonti rinnovabili e che, naturalmente, è un hub soprattutto in ottica euromediterranea. Mi aspetto che il Pnrr con le sue ricadute – conclude Zigon –  crei le condizioni perchè ci siano infrastrutture e formazione e perché una parte importante di questa crescita possa avvenire in un’area che già di per sé rappresenta un hub naturale”.