Psr, aziende zootecniche bufaline: 18,5 milioni per sostenere gli investimenti

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C’è tempo fino alle ore 16 del 31 luglio per partecipare al bando Psr della Regione Campania per il “Sostegno a investimenti nelle aziende zootecniche bufaline”. La dotazione finanziaria è di circa 18,5 milioni di euro e trova applicazione sull’intero territorio regionale.
Possono presentare domanda di sostegno gli agricoltori, in forma singola e associata, che conducono imprese zootecniche bufaline e in possesso dei requisiti indicati nel bando, tra cui: aver già costituito, aggiornato e validato il fascicolo aziendale; essere iscritti nel registro delle imprese della Camera di Commercio competente con il codice Ateco 01; una dimensione economica dell’impresa, espressa in termini di Produzione standard, almeno pari a 12mila euro per le aziende che ricadono nelle macro-aree C e D del Psr e a 15mila euro per le aziende delle macro-aree A e B.
Il sostegno è concesso per piani di sviluppo aziendale realizzati esclusivamente sulle superfici aziendali ricadenti nel territorio della Campania.
L’aiuto sarà erogato sotto forma di contributo in conto capitale sulla spesa ammissibile. L’importo massimo del contributo pubblico concedibile all’azienda, per l’intero periodo 2014-2022, è pari a 1,5 milioni di euro. La spesa emergente dal progetto d’investimento presentato non può superare il limite posto dall’aliquota di sostegno applicabile per le caratteristiche del richiedente.
La percentuale di sostegno è pari al 50% della spesa ammessa a finanziamento. L’aliquota è maggiorata del 10% se il richiedente (titolare di ditta individuale o rappresentante legale, nel caso delle società), alla data di rilascio della domanda di sostegno sul portale Sian, ha un’età non superiore a 40 anni (41 anni non compiuti), possiede adeguate qualifiche e competenze professionali e si è insediato nell’impresa agricola in qualità di capo azienda nei 5 anni precedenti.

Paola Giordano