Udc, Cesa stringe la mano all’Udeur: Via alla costruzione dell’area democristiana

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in foto Lorenzo Cesa, presidente di Noi con l'Italia Udc

“Dobbiamo ricostruire un’area democratico-cristiana, un partito serio del buon senso, fortemente democratico cristiano e ubicato nella giusta parte, così come è in tutta Europa, nel centrodestra”. Lo dice Lorenzo Cesa, segretario dell’Udc, nel giorno del patto con l’Udeur di Clemente Mastella in vista delle elezioni politiche di primavera. Cesa respinge le definizioni “di terza, quarta o quinta gamba del centrodestra” e spiega che “non è un’operazione nostalgia”. “Il nostro obiettivo – spiega – è rimettere insieme tutti i democristiani italiani e dare vita a un partito che torni a difendere una politica che sia vicino alla gente, ai territori . Rispettiamo i social – ha aggiunto – ma a noi interessa un rapporto diretto con le persone, una politica del ‘porta a porta’”. Obiettivo, dice il segretario Udc, “è rimettere al centro della politica la concretezza che non c’è stata negli ultimi anni e la persona. Per noi questo è moto importante e significa difendere i valori e la vita senza se e senza ma. Vogliamo essere – conclude – i difensori della famiglia tradizionale con atti concreti e dell’identità cristiana del nostro Paese”.