Un’indagine internazionale per dare voce ai giovani e alle loro difficoltà nel districarsi nel mercato del lavoro

Il denaro.it raccoglie l’invito – da parte di un gruppo di qualificati docenti e ricercatori dell’Università Partenope e del rettore emerito Claudio Quintano – a collaborare alla diffusione di un’indagine internazionale che ha lo scopo di “dare voce ai giovani e alle loro difficoltà nel districarsi nel mercato del lavoro”

di Antonella Rocca*,  Giovanni de Luca**,  Paolo Mazzocchi***, Federica Pizzolante****, Claudio Quintano***** 

Cari lettori (e non solo giovani), esperti economici e sociali, osservatori attenti e pensosi della evoluzione della Società.
E’ appena partita un’indagine statistica su scala nazionale rivolta ai giovani per conoscere il loro rapporto con il mondo del lavoro, le loro aspirazioni e cosa ne sanno e pensano in merito agli uffici di pubblico impiego.
L’indagine è rivolta prioritariamente ai giovani dai 25 ai 29 anni che non studiano e non lavorano e vivono nelle aree rurali iscritti agli uffici di pubblico impiego. Siccome i tempi stretti per la realizzazione del progetto non hanno consentito l’esecuzione dell’indagine sfruttando direttamente la rete dei contatti degli iscritti presso gli uffici di pubblico impiego, l’indagine sarà lanciata contemporaneamente attraverso molteplici canali, con la collaborazione di molte associazioni ed enti, come le istituzioni no profit, da sempre vicine ai giovani ed ai loro problemi (es.Caritas, Action Aid, ma anche Associazioni finalizzate a favorire l’inserimento nel mondo lavorativo di Disabili, Immigrati, e altri segmenti particolarmente vulnerabili).
L’Indagine costituisce una delle principali attività del Progetto di ricerca internazionale “Tr@ck-in: Public EMPLOYMENT SERVICES TRACKING EFFECTIVENESS IN SUPPORTING RURAL NEETS”.
Il  Progetto è finanziato dal Fondo Internazionale “EEA and Norway Grants”, che si basa su elargizioni provenienti da Islanda, Liechtenstein e Norvegia, nell’ambito della call “Unlocking Youth Potential”.Questa Call è pienamente in linea con l’8° Goal dell’Agenda 2030 ONU per lo sviluppo sostenibile, che sancisce “Lavoro dignitoso e crescita economica”, in particolare con il punto 6, che riguarda la riduzione della quota dei NEET (giovani che non lavorano, non studiano e non sono impegnati in attività di formazione).
Il team coinvolto nel progetto è composto da studiosi e ricercatori di diversi paesi europei, già impegnati nelle attività della COST Action 18213, dedicata allo studio dei giovani NEETs nelle realtà rurali. Le COST Action sono infatti dei progetti finanziati dall’Unione Europea, che comprendono reti di aziende e organizzazioni di Ricerca provenienti da almeno cinque Paesi europei, finalizzate allo studio di tematiche di rilevante interesse economico-sociale e che consentono ai partecipanti di ampliare le proprie conoscenze e il proprio network di collaborazioni.
Il Consorzio è coordinato dall’Istituto Universitario di Lisbona (ISCTE), con a capo il professor Francisco Simoes, psicologo sociale alla guida anche della su citata COST Action. Gli altri Istituti di ricerca coinvolti nel progetto sono l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, dove lo staff è coordinato da Elena Marta, Ordinario di Psicologia sociale e vice-chair del progetto, con lunga esperienza in tema di NEET in Italia, e le Università spagnole di Malaga e Girona, la South-Est University Neofit Rilski in Bulgaria, l’Istituto di Scienze Sociali dell’Università di Lisbona, l’Associazione Open Youth Centres in Estonia, l’Università di Vilnius in Lituania e l’Università degli Studi di Napoli “Parthenope”.
All’Università Parthenope, in particolare al suo staff composto da Giovanni De Luca, ordinario, Antonella Rocca, associato e portavoce dell’Unità di ricerca di Napoli, Paolo Mazzocchi, associato, Claudio Quintano, emerito, già Rettore dell’Università, tutti del settore scientifico-disciplinare di Statistica Economica –Dipartimento di Studi Aziendali e Quantitativi, e dalla giovane ricercatrice Federica Pizzolante, è affidato il delicato compito di curare l’analisi statistica dei dati che saranno raccolti con la suddetta indagine. Il team Parthenope sarà affiancato dai componenti delle altre Università, coinvolte nel progetto e si avvarrà della collaborazione, in qualità di esperto, dell’Organizzazione Internazionale per il Lavoro (ILO).

Il link per partecipare all’indagine è il seguente:
https://isctecis.co1.qualtrics.com/jfe/form/SV_9LhOHfT8NnTHBBQ

Le risposte al questionario saranno protette da privacy e consentiranno di dare voce ai giovani e alle loro esigenze. Sarà un modo per questi giovani di far arrivare la loro voce fino a Bruxelles e oltre.

* Portavoce, Associato
** Ordinario, (giovanni.de luca @uniparthenope.it)
*** Associato, (paolo.mazzocchi@uniparthenope.it
**** Ricercatrice, federica.pizzolante @uniparthenope.it
***** Emerito ( claudio.quintano @emerito.uniparthenope.it)