Alimentare, a Pasqua vince la tradizione: 150 specialità del made in Italy

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In foto una pastiera, dolce tipico napoletano

Non soltanto uova e colombe: Pasqua segna il trionfo delle specialità alimentari artigiane tipiche delle tradizioni regionali italiane. Secondo una rilevazione di Confartigianato sono almeno 150 le prelibatezze che nascono da ricette antiche dei territori del nostro Paese, riproposte durante la Settimana Santa dagli artigiani del cibo e che continuano ad essere apprezzate dai consumatori per la genuinita’, la freschezza, la tipicita’ introvabile nei prodotti fatti ‘in serie’. La ricorrenza pasquale e’ quindi l’occasione per imbandire le tavole con un’ampia selezione dei nostri 5.047 prodotti agroalimentari tradizionali censiti dal Ministero delle Politiche agricole e caratterizzati da metodi di lavorazione, conservazione e stagionatura consolidati nel tempo. Il food della nostra tradizione pasquale – evidenzia Confartigianato – muove un’economia in cui operano 90.055 imprese artigiane del settore alimentare, di cui 43.063 imprese specializzate nella pasticceria, che danno lavoro ad oltre 155.054 addetti. \Regione che vai, specialita’ pasquali che trovi. Ecco alcune delle piu’ diffuse. In Liguria, i Canestrelli; in Veneto, le Fugazze originarie di Treviso; in Friuli, le Titole di Trieste; in Emilia Romagna, la Pagnotta Pasquale tipica di Forli’, e la Focaccia tipica di Bagno di Romagna; nelle Marche, la Pizza di Pasqua tipica di Fano e la Pizza di Pasqua dolce di Camerino; nel Lazio, la Torta salata e la Pizza di Pasqua di Civitavecchia; in Campania, il Casatiello e la Pastiera; in Abruzzo, il Fiadone pasquale; in Puglia, l’Agnello Pasquale originario di Lecce, la Scarcedda, i Taralli dolci; in Sardegna, le Casadinas (o Parduias), il Pistokkeddos, le Ricottine, le Tiricche (o tiliccas); in Sicilia, la Cassata e la P-I dati sono stati troncati.