Colpo di scena, Hamilton è sotto inchiesta

5740

Hockenheim, 22 lug. -(AdnKronos) – Colpo di scena in Formula 1. Hamilton è sotto inchiesta, riporta il sito ufficiale, perché avrebbe varcato la linea che separa il tracciato dalla pit lane, quando è rientrato in pista, dopo una sosta ai box. E’ a rischio, quindi, la vittoria del Gp di Germania. Il pilota della Mercedes è stato ascoltato dagli steward sull’episodio. Potrebbe essere penalizzato e questo potrebbe togliergli la prima posizione conquistata in pista.

La manovra compiuta da Hamilton è proibita dal Codice Sportivo Internazionale della Federazione internazionale dell’automobile ed è ammessa solo in casi eccezionali, nei quali -secondo gli steward- il pilota non ha altre opzioni. “Era una situazione molto confusa”, ha detto Hamilton facendo riferimento alle disposizioni provenienti dal muretto. Se gli steward riterranno che il pilota della Mercedes abbia agito per evitare situazioni potenzialmente pericolose, il risultato della gara verrà confermato.

L’inglese della Mercedes, scattato dalla 14esima posizione in griglia, si è imposto dopo una grande rimonta e ha di nuovo messo la freccia nella classifica iridata su Sebastian Vettel. Il tedesco della Ferrari è finito contro le barriere al 52esimo giro, in un momento di caos in pista causato dalla pioggia, ed è stato costretto al ritiro. Grande delusione per il driver di Heppenheim, scattato dalla pole position e al comando della gara fino all’incidente. Ora Hamilton guida il Mondiale con 188 punti, a +17 su Vettel. La Mercedes completa una giornata da incorniciare con il secondo posto di Bottas, mentre la Ferrari deve accontentarsi del terzo posto di Kimi Raikkonen. Ai piedi del podio in quarta posizione l’olandese Max Verstappen, mentre il suo compagno di squadra Daniel Ricciardo è stato costretto al ritiro.

Al semaforo verde Vettel spinge subito forte sull’acceleratore, conserva la prima posizione e mette un piccolo margine con Bottas. Alle loro spalle Raikkonen deve impegnarsi non poco per tenere dietro il solito combattivo Verstappen mentre nelle retrovie Hamilton comincia la sua gara in rimonta. L’inglese torna nella top ten dopo appena cinque giri, al decimo è settimo e al 14esimo si libera anche di Magnussen portandosi in quinta posizione. Il campione del mondo inizia a pensare al podio e la Ferrari gli piazza subito davanti Raikkonen, che rientra per la prima sosta già al 15esimo giro tornando in pista davanti all’iridato, mentre Vettel effettua il pit-stop al 25° giro puntando ad arrivare fino in fondo. Le gerarchie a metà gara vedono Raikkonen al comando davanti a Vettel ed Hamilton terzo davanti a Bottas, ma la partita a scacchi è appena iniziata. L’inglese allunga ancora il primo stint nella speranza di poter approfittare della pioggia per effettuare la sosta, mentre davanti Vettel scalpita per mettere la freccia su Raikkonen e al 39° giro, dopo un siparietto via radio con il box della Ferrari, viene accontentato dal finlandese.

Il pit-stop di Hamilton arriva al 43° giro e anticipa di poco la pioggia, che inizialmente sembra riguardare un solo settore aumentando così la confusione ai box. Il driver di Stevenage monta gomme ultra soft e vola anche in condizioni difficili, mentre tutti gli altri fanno fatica e in pista succede di tutto. Raikkonen si ritrova in mezzo al traffico dei doppiati, lotta con Bottas ma al 51esimo giro è costretto a cedere la posizione al suo connazionale. Nella tornata successiva è Vettel a perdere il controllo della monoposto e a dire addio ai sogni di gloria davanti al proprio pubblico. Entra in pista la safety car e Hamilton ringrazia. Quando Raikkonen torna ai box per il cambio gomme l’iridato ha strada libera davanti a sé. Bottas per un attimo prova a rovinargli la festa, ma il box Mercedes lo richiama all’ordine: troppo ghiotta l’occasione per lasciarsela sfuggire. E ora la Mercedes torna davanti anche nel Mondiale costruttori con 310 punti, a +8 sulla Ferrari, ma c’è il colpo di scena finale. La vittoria resta in forse con Hamilton sotto inchiesta.

VETTEL, HO SBAGLIATO IO – “Ho sbagliato io, non è l’errore più grande che ho fatto ma probabilmente uno dei più pesanti”. Sebastian Vettel fa un mea culpa dopo l’incidente e in ritiro nel Gp di Germania. “Ho commesso un errore piccolo ma enorme, sono arrivato tardi in frenata e non sono riuscito a tenere la macchina in pista. Fino a quel punto eravamo riusciti a gestire bene tutto, ho sbagliato io e dovevo fare meglio. Credo di essere più deluso che arrabbiato, è un errore che di fatto sulla gara è enorme”, ripete il tedesco ai microfoni di Sky. “Avevamo la corsa in tasca, eravamo veloci e la stavamo gestendo, ma la pioggia ha cambiato tutto”.

HAMILTON, VITTORIA INCREDIBILE – “Ho sempre creduto di poter vincere oggi. Era altamente improbabile visto da dove partivo, ma bisogna sempre crederci” ha detto Lewis Hamilton, subito dopo la gara, prima che finisse sotto inchiesta. “Ho detto una lunga preghiera prima della gara, mi sono detto: stai tranquillo, mantieni la calma. E la macchina oggi era fantastica, il team ha fatto un lavoro fantastico -sottolinea l’inglese della Mercedes prima di finire sotto investigazione-. Non avremo mai potuto pensare a qualcosa di simile, ma è successo. Il mio sogno si è materializzato in pista oggi. E’ incredibile, le condizioni erano difficili ma allo stesso tempo perfette per il mio scopo”.