Il ricordo del sinodo valdese del 2010

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A questo sinodo valdese del 2010 partecipai come deputato della chiesa di Napoli di via dei Cimbri. Era la vigilia del 150° anniversario della unità di Italia. Fu un sinodo drammatico, si spaccarono i valdesi del nord e quelli del sud. Il tema era molto divisivo, alla fine si condivise la frase : ” IL PROCESSO UNITARIO, CON LE SUE LUCI E LE SUE Ombre “, questo fu il compromesso. Inutile dire che, questa frase, insieme alla costante spinta  discriminatoria nei confronti di noi, negri, fu la conseguenza dell’aspro dibattito che condussi personalmente, insieme ai fratelli e le sorelle, siciliani, pugliesi e calabresi. Il sinodo inoltre invitò la tavola valdese ad attivarsi presso il parlamento per la giornata delle libertà di coscienza,religiose edi pensiero da svolgersi il 17 febbraio per ricordare il 17 febbraio 1848, quando Carlo Alberto concesse i diritti civili ai valdesi e il 17 febbraio 1600, giorno del rogo a campo de’fiori di Giordano Bruno. Oggi, a distanza di 13 anni, niente giornata della libertà e niente contro il divario nord-sud è stato fatto.