Intelligenza Artificiale, 112 mln dall’Ue per ricerca e innovazioni quantistiche

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Foto di Vicki Hamilton da Pixabay

La Commissione europea ha pubblicato inviti a presentare proposte nell’ambito del programma di lavoro digitale, industriale e spaziale 2023-2024 di Orizzonte Europa per la ricerca e l’innovazione nel campo dell’intelligenza artificiale (IA) e delle tecnologie quantistiche.La Commissione investirà più di 65 milioni di euro nell’IA. Di tale importo, 50 milioni di euro saranno destinati a progetti volti a sviluppare nuovi metodi per combinare dati e ampliare le grandi capacità dei modelli di IA. Tali sforzi consolideranno l’applicabilità dell’IA in nuovi ambiti e sosterranno l’eccellenza dell’Europa nella ricerca in questo ambito. II restante importo di 15 milioni di euro sarà investito nello sviluppo di sistemi di IA solidi e trasparenti. I progetti avranno l’obiettivo di migliorare l’affidabilità dei sistemi di IA e fornire informazioni pertinenti sui relativi processi decisionali. Gli investimenti finora menzionati contribuiranno allo sviluppo di una tecnologia di IA conforme alla normativa sull’IA e all’approccio europeo dell’IA incentrata sull’essere umano.

Per stimolare la ricerca nelle tecnologie quantistiche avanzate e leader a livello mondiale, saranno investiti 40 milioni di euro, di cui 25 milioni saranno destinati alla creazione di una rete paneuropea di gravimetri quantistici (dispositivi di misurazione della gravità). La rete fornirà misurazioni della gravità ad alta precisione, importanti per diversi settori, come l’osservazione della terra e l’ingegneria civile. Altri 15 milioni saranno investiti in progetti transnazionali di ricerca e sviluppo nell’ambito delle tecnologie quantistiche di nuova generazione. L’obiettivo di questa collaborazione è fare in modo che l’UE resti all’avanguardia nella corsa mondiale alle tecnologie quantistiche. Altri 7,5 milioni  saranno inoltre destinati a progetti che sosterranno i valori europei e metteranno i cittadini al centro della trasformazione digitale, accrescendo l’influenza dell’UE nella standardizzazione mondiale delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione.