La moneta (relazione) cattiva scaccia quella buona: applicazione della legge di Gresham alle relazioni

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Secondo la legge economica di Gresham “quando due tipi di moneta dello stesso valore nominale ma non dello stesso valore intrinseco circolano in una nazione, quella di minor valore resterà in circolazione e l’altra, appena possibile, sarà tesoreggiata”, questa legge è più nota sotto il detto che “la moneta cattiva scaccia quella buona” ossia, se in un sistema bimetallico il rapporto di valore fra i metalli monetati (p.e. oro e argento) si altera (p.e. in seguito a un aumento dell’offerta d’argento il cui valore dovesse in ipotesi dimezzarsi), e il rapporto tra le due monete resta invariato, fissato com’è per legge, il debitore, potendo effettuare i pagamenti nell’una o nell’altra moneta, tenderà a farlo con quella moneta coniata nel metallo che sul mercato ha minor prezzo, cioè, l’argento. Diffondendosi questa speculazione si assiste a una progressiva rarefazione della moneta “buona” e a un aumento della circolazione di quella “cattiva”. Questo meccanismo può essere applicato alle relazioni, il trend è praticamente lo stesso; “la relazione cattiva scaccia quella buona” , ciò è dovuto al fatto che una relazione “cattiva” può essere gestita con minor tempo ed energie, quindi almeno apparentemente con meno fatica, pertanto essendo più facile e meno impegnativa è spesse volte la tipologia di relazione più comune. Tornando alla legge di Gresham, si osservò che a un certo punto si verificava un inversione di tendenza e cioè che gli operatori economici iniziavano a disfarsi delle monete cattive per ottenere quelle buone, così dopo poco tempo le monete precedentemente emesse iniziarono a sparire dalla circolazione. E se accadesse lo stesso anche alle relazioni? Se a un certo punto le persone si rendessero conto che per migliorare bisogna eliminare quello che non funziona, ossia una relazione “cattiva” affinché se ne possa avere una “buona” ? Come mai nonostante riconosciamo che oggettivamente una relazione “cattiva” fa più male che bene perseveriamo nel coltivare questo tipo di rapporti? Forse il problema è che siamo talmente abituati a vedere che le cose vanno nella direzione sbagliata e a lasciarle andare così che arrivati a un certo punto iniziamo a credere che quella sia l’unica strada? Questo trend di “accontentarsi di qualcosa di scarsa qualità pur di averla” può essere invertito? Questo sicuramente, ma dipende solo da noi, perchè per cambiarle le cose bisogna innanzitutto voler vedere un cambiamento, e soprattutto non bisogna dimenticare che si può migliorare solo avendo accanto persone migliori.