L’ambasciatore Vattani promuove la poesia giapponese

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In foto Umberto Vattani

La poesia giapponese è nata millenni fa, e tra le molte caratteristiche vanta una grande varietà di stili che si sono evoluti nel corso del tempo. Rispetto alle forme poetiche di altre culture del mondo, ha un approccio ai temi trattati e alle costruzioni utilizzate molto ampio e decisamente unico. Varietà, stili e tratti essenziali che sono stati presentati in dettaglio il 17 maggio.
Alla prof. Cristina Banella che oltre ad insegnare lingua giapponese, studia, scrive e informa sulla poesia classica, ed ha parlato  della forma poetica nipponica più conosciuta e amata nel mondo, ovvero lo haiku. La poeta Damiana De Gennaro ha messo a sua volta al corrente delle ultime traduzioni di poesia classica giapponese a cui sta lavorando, e ha discorso inoltre dei più moderni tanka e di chi li compone.
Ci sarà anche Pino Pace, scrittore di racconti e romanzi indirizzati ad un pubblico prevalentemente in età scolastica, il quale ha raccontato  della sua riuscita e fantastica esperienza d’ispiratore di haiku, scritti da bambini delle scuole elementari e letti da persone di tutte le età.
A presentare l’incontro è stato il presidente della Fondazione Italia Giappone, l’Ambasciatore  Umberto Vattani, mentre a coordinare, moderare, e far scorrere il webinar è Fabiola Palmeri. L’incontro , come relaziona il Giornale Diplomatico, è stato  trasmesso in diretta streaming sulla pagina Facebook della Fondazione Italia Giappone al link:
https://www.facebook.com/Fondazione-Italia-Giappone-366542790148260
Per partecipare online, su piattaforma Zoom, si doveva scrivere a eventi@italiagiappone, e attendeee la conferma e il link per il collegamento.