Napoli e Venezia, giornata di studio su due grandi capitali del passato: otto studiosi a confronto

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Napoli e Venezia sono state per secoli due capitali affacciate sullo stesso mare, capitali di due grandi stati italiani capaci di esprimere due peculiari civiltà. Ognuna ha vissuto e interpretato il Mediterraneo in modi estremamente diversi: Venezia con una proiezione attiva, commerciale, diplomatica e militare e Napoli con una politica difensiva, sferzata com’era dalle scorribande sulle proprie coste. Saranno queste due storie mediterranee al centro del seminario di studi, in programma il 3 maggio, promosso dall’Istituto per la Storia della Società e dello Stato Veneziano della Fondazione Giorgio Cini, in collaborazione con il Mulino, in programma il 3 maggio, nella Sala Barbantini. Otto studiosi, docenti e ricercatori di Storia medievale e moderna si alterneranno in due sessioni (dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 17): dal cibo agli ordini religiosi, dal rapporto col mare all’oscillare tra Levante e Ponente, e poi l’Adriatico conteso, la presenza della Russia nel Mediterraneo e il nuovo mare napoleonico. Egidio Ivetic, direttore dell’Istituto per la Storia della Società e dello Stato Veneziano, spiega: “Che siano città uniche, riconoscibili nel mondo, questo è ovvio: NAPOLI e Venezia hanno storie diverse sullo sfondo di un mare comune. Il Seminario punta a evidenziare due modi di essere città e Stati nel Mediterraneo attraverso il prisma della storia, dal medioevo al Novecento”.