“Terra di Lavoro Vero”, da Fondazione Con Il Sud 300 mila euro per un progetto sociale nel Casertano

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Carlo Borgomeo
In foto Carlo Borgomeo, presidente di Gesac

Con il bando “Terra di Lavoro Vero”, la Fondazione Con Il Sud mette a disposizione 300 mila euro di risorse private per sostenere un progetto capace di rimettere a coltura un fondo di 13 ettari, situato nel comune di Cancello ed Arnone (Caserta), nell’ottica di creare anche opportunita’ di lavoro per la comunità locale, in particolare per le persone svantaggiate. Il bando “Terra di Lavoro Vero” coniuga due temi e due tipologie di ‘beni comuni’, beni confiscati e terreni incolti, che, al di la’ del loro importante aspetto simbolico, rappresentano una straordinaria opportunita’ di sviluppo sociale ed economico. “Questo bando, sebbene strettamente legato a un territorio, rilancia un tema di portata e interesse nazionale, quello – ha dichiarato Carlo Borgomeo, presidente della Fondazione – della valorizzazione dei beni comuni come opportunita’ di sviluppo locale. Soprattutto in questo caso, trattandosi di terreni confiscati, oltre che per il potente valore simbolico, l’iniziativa rappresenta una concreta possibilita’ di cambiamento anche per le opportunità di lavoro offerte ai giovani”. L’invito è rivolto alle organizzazioni del Terzo settore della provincia di Caserta, che possono presentare in qualita’ di soggetto responsabile proposte di progetto basate sulla rivitalizzazione delle tradizioni legate all’agricoltura e all’allevamento, sulle innovazioni tecnologiche e colturali in grado di favorire sia l’inclusione sociale, che nuove opportunita’ per i giovani talenti a rischio di esodo. Il partenariato dovra’ prevedere la partecipazione di almeno altri due soggetti – preferibilmente ma non necessariamente del casertano – di cui almeno uno del Terzo settore e gli altri afferenti anche al mondo economico, delle istituzioni, dell’universita’, della ricerca. Le attività da svolgere sul terreno, che sara’ dato in concessione gratuita per 10 anni dal comune di Cancello ed Arnone a favore del soggetto responsabile del progetto selezionato, dovranno essere coerenti con le caratteristiche del fondo e oltre alla coltivazione e allevamento potranno essere attività di tipo sociale, artigianale, commerciale, turistico-ricettivo, ecc., purche’ strettamente connesse e accessorie a quelle di carattere agricolo.