Tumori della pelle, boom di visite a Napoli. Ascierto preoccupato: Casi sospetti in forte aumento

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in foto Paolo Ascierto

Duecentoquaranta visite effettuate e più di venti tumori della pelle sospetti e, quindi, presumibilmente, individuati in tempo. Si chiude con questo bilancio il fine settimana a Napoli della prevenzione promosso dal Pascale e dalla Fondazione Melanoma Onlus. Nel camper installato in piazza del Gesù, sabato e domenica scorsi, il professore Paolo Ascierto, direttore del Dipartimento Melanoma, Immunoterapia Oncologica e Terapie Innovative dell’Istituto dei tumori di Napoli, e tutta la sua equipe (Marco Palla, Rossella Di Trolio, Luigi Scarpato, Paolo Meinardi, Alfonso Amore) hanno promosso visite di prevenzione gratuita. Sono state effettuate 240 visite e sono stati individuati 8 sospetti melanoma, 3 nevi atipici, 12 carcinomi basocellulari ed un sospetto carcinoma squamocellulare. “Anche se abbiamo a disposizione nuovi farmaci importanti nella cura del melanoma, – dice Paolo Ascierto – la prevenzione rappresenta sempre l’arma più importante ed efficace per i tumori della pelle. Infatti, quando la diagnosi viene fatta nelle fasi iniziali, il tutto può essere risolto con un semplice atto chirurgico. Tra l’altro, in questi 2 giorni a Piazza del Gesù i nostri medici hanno effettuato un numero importante di visite con un numero altrettanto importante di diagnosi sospette per tumori della pelle”. Gli esperti hanno notato, si legge in una nota del Pascale, che questi numeri sono un po’ più alti rispetto a quelli che in genere si trovano nel corso di manifestazioni di prevenzione, dettati presumibilmente dall’emergenza Covid. “Non vorrei – continua Ascierto – che effettivamente molte persone abbiano ritardato la visita di controllo. Questo ci invoglia a proseguire con manifestazioni come questa”. Visto il successo dell’iniziativa il direttore del Pascale, Attilio Bianchi, annuncia nuovi appuntamenti: “la prevenzione – sottolinea – resta il cardine fondamentale della lotta contro il cancro. Vista la partecipazione e le risultanze, sicuramente organizzeremo come Istituto Pascale, momenti utili alla diffusione della cultura della diagnosi precoce, la scelta responsabile che può salvare la vita”.