Ungheria, Tajani: lavorato in silenzio senza propaganda per Salis

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Roma, 15 mag. (askanews) – “Bene, è quello che volevamo: gli arresti domiciliari. Adesso potrà votare tranquillamente, speriamo possa essere assolta. Io sono garantista. E speriamo possa tornare il prima possibile in Italia”. Lo ha detto il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, segretario di Fi, commentando la concessione degli arresti domiciliari a Ilaria Salis, detenuta in Ungheria.

“È merito di tutti, dell’azione sinergica: il governo e la nostra ambasciata hanno lavorato intensamente, in silenzio, senza fare propaganda, senza rulli di tamburi come sempre fatto, come stiamo facendo con Falcinelli, come stiamo facendo con tutti”, ha aggiunto.