Addio allo chansonnier Marcel Amont. Star del music-hall, fu legato ad Alice Kessler 

325
in foto Marcel Amont

Lo chansonnier francese Marcel Amont, star del music-hall, noto per i suoi numerosi successi come “Bleu, blanc, blond”, “Les Bleuets d’Azur” e “Le balayeur du roy”, è morto ieri mercoledì 8 marzo nella sua casa di Saint-Cloud, vicino a Parigi, all’età di 93 anni. Il cantante negli anni Sessanta fu legato sentimentalmente ad Alice Kessler (celebre in coppia con la gemella Ellen): all’epoca lavorarono insieme in Rai a “Studio Uno”. Amont – vero nome Marcel Balthazar Miramon, nato il 1 aprile 1929 Bordeaux – iniziò a cantare nel 1951 in piccoli locali di Parigi sostenuto da Jacques Brel, Charles Aznavour e Georges Brassens. Ben presto divenne una star dei palcoscenici parigini: nel 1956 all’Olympia aprì i concerti di Edith Piaf e la sua fama esplose. Diventato la rivelazione dell’anno, registrò album e si esibì con Juliette Gréco e Serge Gainsbourg. Il successo gli aprì anche le porte del cinema, debuttando accanto a Brigitte Bardot, nel ruolo di un fotoreporter in “La sposa troppo bella” (1956). Nel 1961 “Tout doux tout doucement” è la sua prima grande canzone di successo, che canta anche in Rai. Nel 1962 “Bleu blanc blond” e “Le Mexicain”, canzone scritta da Charles Aznavour, sono altri successi. Nel 1965 Amont ha innovato il palcoscenico dell’Olympia facendo esibire per la prima volta delle ballerine intorno a lui. Nel 1967 condusse uno dei primi programmi televisivi a colori in Francia, dove si è esibito regolarmente fino al 1974. A metà degli anni ’70 Brassens firmò la canzone “Le Chapeau de Mireille” e fu di nuovo successo. Alla fine degli anni Settanta si circondò di giovani compositori ma il successo non arrivò più.