Agenti penitenziari, la protesta parte da Salerno

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“Problematiche che da tempo vengono denunciate e che rendono sempre più critiche e precarie le condizioni lavorative, al punto da ledere la stessa dignità professionale della polizia penitenziaria all’interno della Casa Circondariale di Salerno- Fuorni”. Così il segretario nazionale del Sappe, Emilio Fattorello, tramite una nota ha annunciato la forma di protesta degli agenti della Polizia Penitenziaria in servizio a Fuorni che, da due giorni, rifiutano i pasti nella mensa di servizio. “E’ una protesta contro il perdurare di una serie di disagi, ad iniziare dalla mancanza dei dovuti interventi promessi e mai mantenuti da parte di un amministrazione irresponsabile ed assente, ritenendosi preso in giro dalle promesse avanzate anche dallo stesso Capo del DAP – Santi Consolo , in visita all’Istituto nel decorso Gennaio 2016 – continua Emilio Fattorello – Ormai sono note a tutti, nessuno escluso – prosegue Fattorello – le criticità denunciate, ma ad oggi, non cambia nulla: si registra ancora la chiusura della sesta sezione, che priva così l’Istituto penitenziario di un reparto di isolamento/separazione, creando notevoli disservizi dovuti a carenze operative nella gestione di detenuti sottoposti a particolari regimi penitenziari”.