Libia, diplomazia italiana promuove la piattaforma spaziale “MerWat-Libya”

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In foto Gianluca Alberini

L’Agenzia italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (Aics) e l’Organizzazione delle Nazioni unite per l’Alimentazione e l’Agricoltura (Fao), in collaborazione con il ministero delle Risorse idriche, il ministero dell’Agricoltura e dell’Allevamento e il Centro libico per il Telerilevamento e le Scienze spaziali, hanno lanciato la Piattaforma Geospaziale ‘MerWat-Libya’. Questa piattaforma fornirà informazioni geospaziali a supporto della gestione delle risorse idriche in Libia e consentirà ai partner nazionali di accedere a una vasta quantità di informazioni spaziali per sostenere una produzione idrica e agricola sostenibile, tenendo conto delle risorse naturali disponibili.

La piattaforma geospaziale è uno dei principali risultati del progetto ‘Monitoraggio, valutazione e razionalizzazione dell’uso dell’acqua per il settore agricolo in Libia’, finanziato dal ministero degli Esteri attraverso una sovvenzione di 830.000 euro. Questo strumento innovativo funge da hub per lo scambio e il dialogo di dati digitali, sottolineando la crescente importanza della tecnologia geospaziale nell’agricoltura moderna. Offre funzionalità complete per l’accesso, l’archiviazione, l’elaborazione e l’analisi dei dati spaziali ed è essenziale per prendere decisioni informate nello sviluppo agricolo utilizzando informazioni e dati geospaziali avanzati. Inoltre, incorpora set di dati sui tipi di colture, sui confini dei campi coltivati, sui bacini idrologici e sulla classificazione del suolo, consentendo alle parti interessate di disporre di informazioni precise per prendere decisioni informate. In prospettiva, la piattaforma geospaziale MerWat-Libia mira a integrare le tecnologie emergenti, ad ampliare le risorse di dati e a migliorare l’esperienza degli utenti. Questo impegno per l’innovazione dovrebbe favorire pratiche agricole sostenibili, migliorare la gestione delle risorse idriche e contribuire allo sviluppo ambientale ed economico della Libia come affermato recentemente dal nostro Ambasciatore Gianluca Alberini.