Ricerca, batteri resistenti agli antibiotici: arriva il vaccino a base di carboidrati

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Un promettente candidato vaccino per i batteri resistenti agli antibiotici. A svilupparlo sono stati i ricercatori della MSU e della Harvard Medical School, che collaborano per ampliare il ruolo della scienza dei vaccini nella lotta contro l’MRSA e altre infezioni. I risultati, pubblicati su Nature Communications, promettono di affrontare la minaccia globale della resistenza agli antibiotici. A causa dell’uso eccessivo di antimicrobici, gli agenti patogeni stanno rapidamente accumulando resistenze a trattamenti un tempo efficaci. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanita’, nel 2019 le infezioni resistenti agli antimicrobici hanno ucciso più di 1 milione di persone in tutto il mondo. “C’e’ da temere che, al ritmo con cui le cose stanno andando, tra 20 o 30 anni forse pochi dei nostri farmaci saranno efficaci“, ha detto Xuefei Huang, professore della Michigan State University Research Foundation nei dipartimenti di Chimica e Ingegneria biomedica. “Questo ci riporterebbe all’era pre-antibiotica”, ha aggiunto Huang. I vaccini batterici, insieme agli antibiotici, sono uno strumento cruciale nella lotta contro i microbi mortali. Nell’ultimo lavoro, Huang ha annunciato diverse scoperte che contribuiranno allo sviluppo di un vaccino a base di carboidrati per le infezioni causate dallo Staphylococcus aureus e dal suo parente “superbug”, lo Staphylococcus aureus resistente alla meticillina, o MRSA. Lo Staphylococcus aureus, o stafilococco, e l’MRSA sono tra le cause più diffuse di infezioni batteriche. Utilizzando una piattaforma di somministrazione innovativa creata dal gruppo di ricerca di Huang alla MSU, la formulazione preclinica del vaccino ha offerto alti livelli di immunità da livelli letali di stafilococco e MRSA negli esperimenti sugli animali.

Con questo lavoro, Huang e il suo gruppo di ricercatori hanno ampliato le frontiere della scienza dei vaccini, dotando i colleghi ricercatori di nuove conoscenze per migliorare e perfezionare i futuri vaccini batterici. Per sviluppare un vaccino, i ricercatori devono identificare un antigene efficace. Si tratta di una sostanza o molecola che l’organismo considera estranea, contribuendo a scatenare una risposta immunitaria e la creazione di anticorpi in grado di combattere le infezioni future. Mentre la maggior parte dei vaccini si fonda su antigeni proteici, il nuovo candidato vaccino si basa su composti chimici costituiti da saccaridi, o zuccheri. Lo sviluppo di carboidrati da utilizzare come antigeni nei vaccini presenta sfide e vantaggi unici. “Le strutture degli zuccheri sono molto specifiche per alcuni batteri”, ha spiegato Huang.