Atitech di Gianni Lettieri amplia le attività: più attenzione a Napoli e giovani

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in foto il presidente di Atitech, Gianni Lettieri

Atitech, prima compagnia indipendente d’Europa nel settore delle manutenzioni aeronautiche, presieduta dall’imprenditore Gianni Lettieri, ha ampliato negli ultimi mesi – malgrado il difficile periodo legato all’emergenza Coronavirus – le sue attività. Come? Puntando, tra l’altro, sulla conversione degli aerei da passeggeri a cargo, unica realtà europea ad effettuare questa attività, una delle poche al mondo e rafforzando, contestualmente, sia il legame con la città di Napoli – attraverso le tante iniziative solidali messe in campo per le famiglie più bisognose – sia con i giovani. Ha, infatti, lanciato una “call” per l’acquisizione di figure professionali “sheet metal” tra i 20 e i 35 anni.
Ma l’azienda di Lettieri ha avuto un ruolo importante anche nell’accelerazione della campagna di vaccinazione contro il Covid. Il presidente di Atitech e di Meridie S.p.A. ha, infatti, deciso di fornire, a titolo gratuito, un intero hangar, l’Avio 2, alle Asl partenopee e alla Regione Campania per farne uno dei più grandi hub vaccinali d’ Italia. Attraverso questi spazi, complessivamente di oltre 10mila mq di superficie – con 32 box per la somministrazione delle dosi contro il Coronavirus, 14 postazioni per l’accettazione, 150 unità di personale sanitario in azione ogni giorno ed un parcheggio di 700 posti -, la società con base a Capodichino e il suo patron hanno inteso dare una mano concreta alla città, convinti che solo uniti si può superare questo terribile momento. A Gianni Lettieri, che ha messo a disposizione gli spazi di Atitech, si devono anche i tanti Open day susseguitisi negli ultimi mesi, che hanno coinvolto tantissimi giovani e giovanissimi, desiderosi di lasciarsi alle spalle l’emergenza sanitaria e le tante restrizioni ad essa collegate.

Unica realtà europea ad operare nella conversione degli aerei da passeggeri a cargo
La Mro (Maintenance, Repair and Overhaul) napoletana ha recentemente ampliato la sua attività firmando un accordo con la Israel Aerospace Industries’ (IAI) Aviation Group, leader mondiale tra le aziende aerospaziali, per trasformare i Boeing 737-700/800 da passeggeri a cargo. La realtà partenopea, infatti, è l’unica in Europa, ed una delle pochissime al mondo, che ha le maestranze e le attrezzature necessarie per operare questo tipo di conversione. La firma dell’accordo è avvenuta lo scorso 5 luglio presso la sede Atitech di Capodichino tra il patron Gianni Lettieri e Yossi Melamed, vicepresidente esecutivo e general manager Aviation Group. Atitech diventa, così, sempre più una realtà di respiro internazionale, che può contare su una lunga esperienza nel campo delle manutenzioni in aviazione ed una serie di certificazioni rilasciate dalla Federal Administration Agency (FAA Part 145) e dall’Agenzia Europea per la Sicurezza Aerea (EASA Part 145).

Supporto logistico alla flotta presidenziale degli A319CJ operati dal 31mo stormo
Ad Atitech anche il contratto per il supporto logistico integrato della flotta Presidenziale A319CJ, operata dal 31mo stormo dell’Aeronautica militare. Il contratto, di una durata quadriennale, è partito lo scorso primo luglio. Attualmente la società con base a Capodichino, specializzata nel fornire soluzioni “chiavi in mano” ai propri clienti nel settore delle manutenzioni aeree del mercato Emea (Europe, Middle East, Africa), supporta già la flotta A319CJ. Lo fa dal novembre del 2017, dopo essersi aggiudicata la gara bandita dalla NATO (NSPA). In precedenza tale flotta era gestita da Iberia. “Atitech continua a confermarsi come fornitore affidabile ed esperto per garantire servizi integrati di alta qualità ed affidabilità a clienti
militari e civili, occupandosi di tutto ciò che serve per farli volare in sicurezza”, ha dichiarato a proposito il presidente Gianni Lettieri.

Check manutentivi per vettori specializzati in voli charter
Sono diversi i vettori specializzati in voli charter privati che scelgono Atitech per i loro check manutentivi. Tra questi il lituano KlasJet, che è recentemente tornato in Atitech a Napoli per effettuare una verifica sul proprio Boeing B737, LY-FLT. Dal 17 luglio 2019, infatti, la configurazione dell’aeromobile è cambiata: la precedente disposizione della cabina che ospitava 122 passeggeri è stata modificata da “FLT in Vilnius” per ospitarne 104. KlasJet, oltre ad aver richiesto l’attività manutentiva relativa ai “check” dei 12 e 24 mesi, ha anche introdotto una modifica del sistema di protezione da ghiaccio e pioggia che Atitech ha svolto regolarmente e nelle tempistiche contrattuali.

Fondo di 500.000 euro per i propri dipendenti e le loro famiglie
Gianni Lettieri ha deciso inoltre di istituire un Fondo da 500.000 euro destinato ai dipendenti di Atitech con almeno dieci anni di anzianità aziendale, che servirà a coprire i costi di avviamento per le attività professionali e imprenditoriali dei giovani, contribuirà al pagamento delle rette universitarie per gli eventuali studi fuori sede e sosterrà le spese mediche non coperte dagli istituti previdenziali e assicurativi. “In particolare – dice il presidente Gianni Lettieri – abbiamo voluto investire su una migliore copertura sanitaria del nostro personale e sull’avvenire lavorativo dei figli che resta il principale problema dei padri e delle madri della Campania e di tutto il Mezzogiorno”. Il lavoratore che vorrà cogliere l’opportunità dovrà compilare un semplice modulo da inviare all’azienda. Una commissione composta dal direttore finanziario, dal direttore generale da quello dei servizi di manutenzione e del personale valuterà la compatibilità della richiesta che, se approvata, sarà sottoposta all’autorizzazione finale di Lettieri. “Aiutare i giovani a mettersi in proprio, ad avviare una nuova attività facendo
leva sulle proprie capacità, è il modo migliore per sottrarre il Mezzogiorno alla pratica della ricerca del posto fisso – commenta il presidente di Atitech -. Anche in questo modo si colma la distanza che continua a separarci dal nord Italia e dall’ Europa”. Gianni Lettieri ha anche messo in campo altre iniziative, in piena pandemia, a sostegno delle famiglie del territorio: l’iniziativa “Befana solidale in occasione dell’Epifania con la distribuzione di circa 100 calze per i bambini dei quartieri di San Pietro a Patierno, Secondigliano e Rione Sanità; la riapertura della mensa aziendale lo scorso Natale per fornire pasti caldi alle famiglie della zona in difficoltà, iniziativa realizzata in collaborazione con l’associazione di volontariato Larsec e con il supporto dei cuochi di Fratelli La Bufala.