Città della Scienza, De Luca: Regione paga ma ha ruolo marginale

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A Città della Scienza è in scena un “paradosso, perché la Campania paga ma l’organismo dirigente tiene la Regione in una posizione marginale”. Lo ha detto Vincenzo De Luca, presidente della Regione Campania commentando i dissidi interni a Città della Scienza che hanno portato alle dimissioni di Vincenzo Lipardi dalla carica di consigliere delegato e a una rottura all’interno del cda stesso. Conflitto che è sfociato anche in alcune missive inviate dal presidente della Fondazione Idis Silvestrini alla Regione: “Ormai scrivono a me anche per le previsioni del tempo – ha commentato ironico De Luca – c’è un conflitto interno al Cda, è una cosa molto bizzarra, vedremo di capire quello che sta succedendo, anche perché la Regione è esposta per decine di milioni di euro. L’unica che paga è la Regione Campania, Silvestrini ha interloquito già cinque volte con il capo di gabinetto e il direttore della ricerca scientifica e abbiamo mandato questa mattina una lettera al direttore del settore affinché approfondisca i profili di questa vicenda e capisca bene qual è il merito del problema. La verità è che dobbiamo riorganizzare tutto e capire soprattutto qual è la prospettiva vera e sana da dargli. Non possiamo più essere solo l’ente erogatore di soldi senza una certezza per quanto riguarda il futuro”. A chi gli ricordava che la Regione ha il potere di commissariare la fondazione, De Luca ha risposto: “Sì abbiamo questo potere, ma questo non risolverebbe il problema fondamentale: chi paga? Noi possiamo anche commissariare ma città della scienza per andare avanti abbisogno di decine di milioni di euro e la realtà è che tranne la regione e quindi non paga nessuno”.