Diplomatici, imprenditori e istituzioni a Napoli per celebrare i 70 anni delle relazioni tra Italia e Indonesia

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Per il 74 ° anniversario dell’Indipendenza della Repubblica di Indonesia e dei 70 anni di relazioni diplomatiche tra Italia e Indonesia, che sono sempre stati contraddistinti da amicizia e collaborazione, l’Ambasciata della Repubblica di Indonesia in Italia, con il sostegno del Console generale onorario di Indonesia a Napoli, Giuseppe Testa, ha organizzato presso la Mostra d’Oltremare, di Napoli, alle ore 19 di giovedì 31 ottobre 2019, un “Ricevimento e spettacolo culturale” alla presenza dell’Ambasciatore Signora Esti Andayani , del Sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, e del Prefetto Carmela Pagano, insieme ad una larga rappresentanza delle istituzioni e del mondo imprenditoriale. Tra i presenti anche il Centro Studi Erich Fromm con la Presidente Silvana Lautieri e il Consigliere Ing. Bruno Russo. L’Ambasciata Indonesiana nella mattinata del 31 Ottobre, presso la “Domus Ars” in collaborazione con l’Università L’Orientale di Napoli, ha inoltre presentato “Diversity in Unity” (Uniti nella Diversità); un momento sulla storia, l’arte e la cultura indonesianacostituito da musica e danza.

“Occorre ricordare che Napoli è la seconda città dopo Roma, ad essere teatro di queste due importanti ricorrenze, e non e ne sono altre”- ha ribadito nel suo discorso in Console Testa , e tutti hanno fatto riferimento alla necessità di rivalutazione della società multirazziale : la serata è stata infine segnata da un conviviale accolito di auguri, di festa e di celebrazione degli aspetti più interessanti che legano le due Nazioni : l’Italia e l’Indonesia infatti , intrattengono relazioni diplomatiche dal 1949, e nello scorrere degli anni i rapporti si sono sempre caratterizzati da positiva collaborazione sulle questioni di interesse comune. Negli ultimi anni l’Indonesia ha oltretutto assunto un crescente profilo internazionale, divenendo l’unico Paese dell’area del Sud-est asiatico membro del G-20, e distinguendosi come partner di importanza fondamentale nella lotta al terrorismo e nella promozione del dialogo interreligioso. Non è solo una affezione tra Italia e Indonesia: il Paese asiatico ha stabilito rapporti molto stretti, con la città di Napoli, in particolar modo sotto il profilo culturale, se pensiamo che l’Orientale di Napoli è l’unica facoltà universitaria Italiana dove fin dagli anni Cinquanta vi è una docenza di Lingua e Letteratura Indonesiana. Sempre dal punto di vista culturale, la serata è stata allietata dalle immagini della “Fontana luminosa dell’Esedra” che ha accolto i convenuti, in un video proiettato sul muro prospiciente le scale di ingresso. Mentre l’evento è proseguito nelle sale superiori della Piscina della Mostra d’Oltremare con uno spettacolo culturale di danze tradizionali indonesiane: la danza LenggangKipas di Yogyakarta; PangkurSagu Dance della Papua; NaikonosLarik Dance di East Nusa Tenggara; una performance di musica tradizionale indonesiana di Sasando, con uno strumento musicale tradizionale di East Nusa Tenggara e infine la musica di Kendang dell’Isola di Sumatra, eseguita magistralmente con uno strumento del mondo occidentale: il violino. Nell’ambito culinario si è avuta l’opportunità di assaggiare alcuni piatti indonesiani di cibo esotico preparato da uno chef indonesiano.