Eruzione a Stromboli, crolla un altro pezzo del cratere. La Pro Loco: Spettacolare, ma niente allarmismi

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Un'eruzione del vulcano di Stromboli

Lo Stromboli non si ferma. Nella notte, informa l’Osservatorio etneo dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, si sono osservati modesti crolli presumibilmente dovuti all’erosione dei canali dei flussi lavici che si sovrapponevano. Dalle osservazioni su terreno di personale Ingv risulta che continuano i crolli e i flussi lavici, poco alimentati, non raggiungono piu’ il mare e si attestano a meta’ costa a circa 400 metri. Ieri il dipartimento della Protezione civile ha disposto il passaggio di allerta per Stromboli – che i residenti tra affetto e diffidenza chiamano “Iddu” (“Lui”) – dal livello giallo ad arancione e il sindaco di Lipari, Riccardo Gullo, ha invitato i cittadini alla “massima cautela”.
Anche dalle parziali e discontinue immagini delle telecamere di sorveglianza, dovute soprattutto alle avverse condizioni meteo, si osserva che e’ diminuita l’alimentazione della colata. Dal punto di vista sismico, nelle ultime 24 ore, l’ampiezza media del tremore vulcanico ha mostrato varie fluttuazioni, oscillando, principalmente, nei livelli medio-basso e medio-alto, e ha raggiunto il livello dei valori alti ieri tra le 12 e le 14 e intorno alle 18:30. Attualmente, l’ampiezza del tremore si attesta nel livello medio-basso. I sismogrammi registrati mostrano la presenza di occasionali segnali possibilmente associabili a rotolamento di materiale. I dati delle reti di monitoraggio delle deformazioni sull’isola non mostrano variazioni significative.

Rosa Oliva: Non siamo preoccupati
“La situazione sull’isola è assolutamente tranquilla. La colata lavica da ieri continua a scendere lungo la Sciara del fuoco ma senza dare alcun problema al centro abitato. E’ soprattutto uno spettacolo”. Cerca di smorzare l’allarmismo Rosa Oliva, presidente della Pro Loco Amo Stromboli. “Da ieri – dice all’Adnkronos – stampa e telegiornali stanno esagerando una situazione che non è assolutamente di allarme. Certo bisogna fare attenzione, il comunicato del sindaco che indica le regole da seguire in caso di eruzione era d’obbligo ma, al momento, non c’è alcun pericolo. ‘Iddu’ (il vulcano ndr) si sta sfogando, com’è giusto che sia, ma tutto si sta svolgendo tranquillamente sul versante della Sciara”. La preoccupazione è che, dopo l’incendio di maggio e l’alluvione di giugno, questo possa essere un altro colpo per STROMBOLI. “Questo è il periodo più interessante soprattutto per il turismo straniero e per i gruppi che vengono a fare escursioni sul vulcano – racconta Oliva – Da ieri invece arrivano telefonate per sapere se è tutto a posto, se è necessario disdire le prenotazioni e le escursioni”. Fino ad oggi sullo STROMBOLI è ancora possibile salire: fino a 290 metri senza guida e fino a 400 con guida. “L’invito- sottolinea la presidente di Pro Loco Amo STROMBOLI – è a non esagerare: il comunicato che invita alla prudenza è d’obbligo ma attenzione a non fare confusione fra raccomandazioni dovute e un allarme che, in questo momento, è esagerato”.