Fca, Fiom all’attacco: Ottiene finanziamenti ma chiude stabilimenti

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in foto Francesca Re David segretario generale della Fiom

“Fca aveva detto che nel 2018 finivano tutti gli ammortizzatori sociali e tutti sarebbero rientrati a lavorare. Ma nel 2018 finiranno solo gli ammortizzatori ma i lavoratori non torneranno a lavorare”. Lo ha detto il segretario generale della Fiom, Francesca Re David, a margine di un incontro organizzato insieme alla Cgil a Pomigliano d’Arco (Napoli), sul futuro del locale stabilimento Fca. “Noi siamo molto preoccupati – ha aggiunto – e queste cose succedono solo in Italia. Fca ha ottenuto i finanziamenti, come altre aziende, per venire al Sud, e ha avuto tutti gli ammortizzatori sociali del mondo, ma continua a chiudere stabilimenti o a non programmarne il futuro. E questa è una cosa inaccettabile”. Re David, inoltre, ha sottolineato che dal 2010, anno in cui si consumò la rottura sindacale per l’investimento di Fca a Pomigliano, “il piano industriale per questo sito cambia di anno in anno ed è sempre disatteso”. “L’unica cosa certa – ha concluso la leader della Fiom – sono i compensi dati a Marchionne per risultati che noi non vediamo né per lo sviluppo né per l’occupazione. L’idea che abbiamo è che le operazioni di Fca sono fatte solo per ragioni finanziarie e non industriali”.