Da Firenze a Los Angeles per diventare ‘portavoce’ dell’eccellenza imprenditoriale italiana negli USA

440
In foto Lorenzo Lisi

Nato e cresciuto a Firenze, dove ancora oggi vivono i suoi genitori e gli amici, Lorenzo Lisi si è trasferito ormai da tre anni in California, a Los Angeles, dove ha fondato la sua società Rome to LA che si occupa di Business Consulting, ovvero consulenza finanziaria, fiscale, legale e commerciale per le aziende Italiane che desiderano entrare nel mercato Americano.

Intervistato da Soft Power, il blog dei Public Affairs, Lorenzo lisi ha dichiarato “Avendo sperimentato i limiti del mercato Europeo, mi sono convinto che era il momento di mettermi ingioco ancora una volta e creare nuove opportunità lavorative per me e per le aziende Italiane che, per qualità e professionalità, non sono seconde a nessuno. Il gusto e la capacità creativa degli italiani non hanno eguali da nessuna altra parte del mondo, se poi si uniscono le capacità realizzative ed innovative ecco che si trova il giusto driver per conquistare il mercato Americano.”

Sono tante le imprese italiane che Lisi assiste nelle loro ‘operations’ americane, “Ho avuto il piacere in questo senso di assistere una multinazionale italiana, operante in campo ingegneristico, che oggi risiede a San Francisco e lavora stabilmente nella Silicon Valley, il polo tecnologico nei cui garage e poi nei laboratori sono nate le più importanti e rivoluzionarie tecnologie mondiali. In pochissimo tempo questa società si è insediata con un suo branch inserendosi nel circuito delle startup americane, il mio apporto è stato decisivo nel permettere a questa società italiana di ottimizzare gli investimenti ed evitare di fare i classici errori che le imprese italiane fanno all’estero.“

“Il consiglio fondamentale [per chi intende aprire un branch negli Stati Uniti n.d.r.] è quello di non vedere il mercato solo nell’ottica del proprio prodotto, ovvero di pensare che il prodotto si venda da solo perchè innovativo o migliore degli altri. Il mercato americano va conquistato seguendo le regole che lo contraddistinguono, quindi va studiata la concorrenza, va preparata della documentazione specifica per il mercato Americano che rappresenti ed esaudisca tutte le loro richieste ed aspettative. Infine, ma non meno importante, bisogna costruire il brand e fare un piano marketing appositamente studiato per il mercato target, passo fondamentale per avere successo.

Lorenzo Lisi non si sente un ‘cervello in fuga’ e nelle sue parole nessuna retorica ma tanta voglia di portare a termine la missione che si è dato negli Stati Uniti, ovvero quella di essere un ‘portavoce’ dell’eccellenza imprenditoriale italiana, anche a costo di un po’ di condivisibile nostalgia… “Stare lontano dal mio Paese mi da una motivazione in più a dare il meglio di me stesso in tutto quello che faccio. La mia vita professionale negli Stati Uniti mi ha dato tanto, sia in termini di qualità della vita sia nelle relazioni professionali e private, ma non sarebbe stata la stessa cosa se non fossi a mia volta un ‘prodotto del Made in Italy’. Potremmo quindi dire, alla fine, che vivo negli Stati Uniti perché amo l’Italia e sono fiero di rappresentarla nel più grande mercato mondiale in cui siamo presenti.”. Conclude così la sua intervista Lorenzo Lisi.
In Italia sono cresciuto e mi sono formato professionalmente, ma l’America e’ stata un’opportunita’ che per il completamento del mio percorso non potevo farmi sfuggire.