Lavoro nero, nel Casertano nel 2016 irregolarità pari all’80%

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Anche per il 2016 l’azione di contrasto al “lavoro nero” nel Casertano ha fatto riscontrare un elevato tasso di irregolarità, pari all’80%, a fronte di oltre 2mila aziende controllate dall’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Caserta e dal Nucleo carabinieri, lo speciale Reparto dell’Arma che opera all’interno della struttura ministeriale. Nel corso dell’attività ispettiva, in 349 casi è stato adottato il provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale. Sono stati 2.813 i lavoratori controllati di cui 1.435 in “nero” (54 i clandestini). Le violazioni alla normativa in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro 656. I falsi rapporti di lavoro hanno costituito un dato importante dell’attività di polizia giudiziaria con 183 denunciati per truffa ai danni dell’Inps. Incassati, in relazione a sanzioni amministrative, un milione e 400mila euro, mentre 324mila quelli riscossi per violazioni di carattere penale. La scorsa settimana, nel corso di distinte operazioni ad Aversa e Teverola, i carabinieri del Nil e Ispettori dell’Itl hanno fatto irruzione in due diverse aziende (tessile e calzaturiera). Alle due ditte, regolarmente iscritte alla Camera di Commercio, è stato applicato il provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale con ulteriori sanzioni amministrative per oltre 70mila euro. I due titolari delle aziende sono stati denunciati per violazione in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro.