Musica, a Palazzo Zevallos le “Identità parallele” di Fauré, Rota e Pilati

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in foto Dario Candela

“Identità parallele: Francia e Italia” è l’ultimo dei tre appuntamento musicali ideati dalla Fondazione Pietà de’ Turchini nell’ambito della mostra “Da De Nittis a Gemito. I napoletani a Parigi negli anni dell’Impressionismo”, a cura di Luisa Martorelli e Fernando Mazzocca, in corso, fino all’8 aprile, alle Gallerie d’Italia – Palazzo Zevallos di Stigliano (Via Toledo, 185, Napoli), sede museale di Intesa Sanpaolo. Martedì 20 febbraio, alle ore 20.00, tre solisti d’eccezione, Eric Porche al clarinetto, Luca Signorini al violoncello e Dario Candela al pianoforte, eseguono tre capolavori della musica da camera firmati da Gabriel Fauré, Nino Rota e Mario Pilati.
“I due trii, quello di Gabriel Fauré e quello di Nino Rota, e la sonata per violoncello e pianoforte di Mario Pilati, che suoneremo nell’ambito del progetto “Identità parallele: Francia e Italia”, sono da considerarsi autentiche chicche, le cui esecuzioni sono rarissime. – spiega Dario Candela, che aggiunge – La “Sonata per violoncello e pianoforte in la” di Mario Pilati, ad esempio, è addirittura una prima esecuzione assoluta a Napoli, scelta per celebrare il Maestro napoletano nell’ottantesimo anniversario della sua morte, sopraggiunta quando il compositore era appena trentacinquenne”.

Dario Candela, specialista della cifra di Mario Pilati, ha inciso, insieme con il violoncello di Luca Signorini e il violino di Francesco Manara, “Pilati: Chamber Music for Violin, Cello and Piano” (Brilliant Classics, 2017). “Abbiamo inoltre trovato interessante – prosegue Candela – indagare la continuità musicale che, nel caso di Nino Rota, lega con un sottile ma riconoscibilissimo fil rouge le celeberrime colonne sonore, soprattutto quelle scritte per la cinematografia di Federico Fellini, con le composizioni classiche e, in particolare, con la musica da camera. Il nostro ponte ideale tra l’Italia e la Francia, a cavallo tra il XIX e il XX secolo, non poteva che completarsi con una composizione di Gabriel Fauré, precursore dell’Impressionismo in musica e maestro di Debussy”.

“Identità parallele: Francia e Italia” è anche l’occasione, per la Fondazione Pietà de’ Turchini, per ribadire la propria vocazione didattica: “siamo infatti lieti di poter ospitare, la mattina del giorno del concerto – svela Federica Castaldo, direttore artistico della Fondazione – tre classi del liceo “Umberto I”, che avranno la possibilità di visitare la mostra e ascoltare la prova generale, incontrando gli artisti”.

Biglietto unico 10€ | Biglietti disponibili su azzurroservice.net o presso la biglietteria delle Gallerie di Palazzo Zevallos Stigliano mezz’ora prima del concerto. L’inizio del concerto è garantito per le ore 20.00 precise, per consentire al pubblico l’eventuale rientro con l’ultima corsa della Funicolare Centrale (Piazzetta Duca D’Aosta), con partenza prevista per le ore 22.00. L’ingresso entro le ore 19.00 da diritto alla visita alla mostra, inclusa nel prezzo del biglietto.