Napoli, targhe per Serao e Gallo: rimossa quella di Azzariti “persecutore di ebrei”

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In foto Nico Pirozzi, presidente dell’Associazione “Memoriæ – Museo della Shoah”

La Giunta Comunale, a firma dell’assessore alla toponomastica Alessandra Clemente ha approvato tre delibere, che prevedono: l’installazione di una targa in memoria di Matilde Serao, nella Galleria Umberto I, al civico 27, dove si trovava la redazione del giornale “Il Giorno”, fondato e diretto dalla letterata, primo direttore donna italiana; l’istituzione del nuovo toponimo “Largo Nunzio Gallo”, dedicato al popolare cantante e attore, in un’ area tra Via Pignasecca, vico Carlo Carafa e Vico San Nicola alla Carita’ ed infine la rimozione della targa commemorativa in Via Costantinopoli 104 dedicata a Gaetano Azzariti, “colpevole di aver contribuito” come si legge nell’atto deliberativo – alla diffusione dell’odioso crimine della discriminazione, persecuzione e strage degli ebrei”. “Nel corso del mese di marzo – ha detto l’Assessore Alessandra Clemente – nell’ambito della rassegna “Marzo Donna 2019″, organizzato dalla delegata alle pari opportunita’ Simona Marino, oltre al posizionamento della targa a Matilde Serao, saranno inaugurati due luoghi alla memoria di figure femminili, ciascuna simbolo dell’affermazione della liberta’ delle donne: Ipazia d’Alessandria e Suor Maria delle Suore della Provvidenza. Con queste intitolazioni continua il lavoro, svolto dall’Amministrazione in collaborazione ed in sinergia con la coordinatrice dell’Associazione della Toponomastica femminile della Campania Giuliana Cacciapuoti, per riequilibrare il rapporto nella sfera pubblica tra memorie del maschile e del femminile al fine di attribuire pari dignita’ nella toponomastica napoletana al contributo delle donne”.