Partiti, Calenda: Mai più con Renzi, sta con Mastella e Cuffaro: sì al patto con la Bonino

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in foto i leader politici Matteo Renzi e Carlo Calenda (Imagoeconomica)

“Renzi ha appena lanciato con Mastella e Cuffaro ‘Il Centro’; ha spiegato che si candiderà ovunque ma poi non andrà in Ue, ha conflitti di interesse che in Ue non vengono tollerati, a partire dall’essere pagato da un regime come l’Arabia Saudita; incassa altri milioni di cui non conosciamo neppure la provenienza; ha fatto votare ai suoi La Russa. Da Iv staremo lontani il più possibile”, afferma a Repubblica il leader di Azione Carlo Calenda, commentando l’appello all’unità lanciato da +Europa. “Se Azione e Iv tornassero insieme nessun elettore capirebbe – aggiunge – Detto ciò, non ci sarà uno spostamento a destra dell’asse europeo perché i socialisti i liberali e anche i popolari, non accetterebbero mai di fare un governo con Ecr che ha dentro Zemmour e Orban. Meloni nominerà un commissario, ma resterà ai margini perché nella Ue ha una compromissione con chi l’Europa vuol farla saltare”. “Abbiamo proposto a Magi e Bonino un’alleanza fra +Europa e Azione ‘Per gli Stati Uniti d’Europa’ che Cottarelli potrebbe guidare – dice ancora – Io non ho alcuna esigenza di candidarmi. Sono convinto che riusciremmo a fare un ottimo risultato. Ciò che trovo interessante dell’appello di Bonino è il coordinamento tra tutte le forze europeiste, dal Pd ai socialisti, con l’esclusione dei 5S. I voti li perdi e non li guadagni se fai un’accozzaglia indefinita perché gli elettori lo capiscono”. “Da qui alle prossime Politiche non sappiamo che Italia avremo davanti – conclude Calenda – Intanto credo che al referendum sul premierato il Paese si spaccherà. E già dopo le Europee la coalizione di governo farà fatica a reggere perché FdI triplicherà la Lega e Salvini farà di tutto per recuperare consenso”.