La Regione Campania ha approvato il bando della tipologia d’intervento 4.2.2, una delle novità del periodo transitorio del Psr. Grazie a questa tipologia, rivolta alle imprese di più recente costituzione o con fatturati di modesta entità attive nel settore della lavorazione e/o trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli, l’Amministrazione regionale intende favorire i processi di digitalizzazione aziendale attraverso l’utilizzo delle tecnologie afferenti al Piano di Transizione 4.0 e lo sviluppo di canali commerciali come l’e-commerce nonché tecnologie volte a facilitare la tracciabilità dei prodotti agricoli trasformati. Si tratta di strumenti che contribuiscono a ridurre le distanze tra imprese, fornitori e clienti con l’obiettivo di garantire la resilienza delle piccole realtà imprenditoriali e la tenuta del tessuto socio-economico dei territori di riferimento. Non è tutto, perché la nuova tipologia punta anche ad aumentare l’efficienza aziendale; favorire l’occupazione e la diversificazione delle produzioni; privilegiare gli investimenti sostenibili dal punto di vista ambientale, in una logica di integrazione fra il settore agricolo e quello agroindustriale; incoraggiare lo sviluppo di micro-attività inserite in un sistema di filiera corta e mercati locali; favorire le energie rinnovabili, l’economia circolare e la bioeconomia. Il bando ha una dotazione finanziaria di 10 milioni di euro e trova applicazione su tutto il territorio regionale.
L’aiuto è concesso sotto forma di contributo in conto capitale sulla spesa ammissibile. La spesa massima ammissibile per progetto e per soggetto beneficiario è pari a 250mila euro mentre l’entità del sostegno è fissata nella misura del 60%.