Reddito di cittadinanza, Tridico (Inps) chiama i licenziati Fca: Ecco la soluzione

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Il presidente dell’Inps Pasquale Tridico ha chiamato poco fa al telefono i due operai licenziati dalla Fca che non riescono a percepire il reddito di cittadinanza: “Ho fissato – spiega all’Ansa – un appuntamento martedì pomeriggio con il direttore Inps dell’area metropolitana di Napoli. In virtù della loro situazione eccezionale attueremo una procedura straordinaria che consenta l’erogazione, superando la difficoltà tecnica esistente”. Tridico ha chiesto ai due, saliti stamane su un campanile, di interrompere la protesta.
I cinque operai – licenziati dalla Fca dopo aver esposto nell’ambito di una manifestazione un manichino impiccato riproducente le sembianze di Sergio Marchionne – sono stati condannati dalla Cassazione a risarcire una serie di spettanze percepite durante l’iter del giudizio. La loro situazione economica familiare, al netto di questo gravame, non avrebbe consentito l’erogazione del reddito di cittadinanza: “La sentenza della Cassazione incide sul loro bilancio – spiega il presidente dell’Inps – ma non rientra tra i documenti che un Caf può allegare alla richiesta. I cinque operai non si erano mai rivolti all’Inps, e attraverso il Caf non era possibile da un punto di vista tecnico affrontare il loro problema. Vista l’eccezionalità della situazione se ne occuperà direttamente l’Istituto, la cui mission è stare dalla parte dei cittadini: ho sentito il direttore dell’istituto dell’area metropolitana di Napoli, che riceverà martedì pomeriggio i cinque operai per far loro avviare la pratica nella quale inserire anche la sentenza della Cassazione”.