Svezia, l’italiano Parisi vince il Nobel per la Fisica insieme a Manabe e Hasselmann

40
in foto Giorgio Parisi

L’italiano Giorgio Parisi è stato insignito oggi del Premio Nobel per la Fisica 2021, con Syukuro Manabe e a Klaus Hasselmann, “per i contributi innovativi alla nostra comprensione dei sistemi fisici complessi”. Lo ha annunciato la Reale Accademia di Scienze svedese. Parisi è stato premiato “per la scoperta dell’interazione tra disordine e fluttuazioni nei sistemi fisici, dalla scala atomica a quella planetaria”. Manabe e Hasselmann hanno ricevuto il Nobel “per la modellazione fisica del clima terrestre, la quantificazione della variabilità e la previsione affidabile del riscaldamento globale”.
Parisi, nato nel 1948 a Roma, già professore all’Università la Sapienza, intorno al 1980 scoprì modelli nascosti in materiali complessi disordinati. Le sue scoperte sono tra i contributi più importanti alla teoria dei sistemi complessi. Consentono di comprendere e descrivere molti materiali e fenomeni diversi e apparentemente del tutto casuali, non solo in fisica ma anche in altre aree molto diverse, come la matematica, la biologia, le neuroscienze e il machine learning.