Vertigini di colore, in scena vita e arte di Frida Kahlo

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Selvaggia e passionale come il suo paese di origine, il Messico, violenta e dolcissima come l’attaccamento alla vita che la caratterizzò, visionaria e realista come i suoi quadri, Frida Kahlo (1907-1954) è sicuramente una delle più importanti pittrici contemporanee. “Vertigini di colore”, in scena domani mercoledì 16 dicembre alle 17 nella cornice della ‘Sala Rari’ della Biblioteca nazionale Vittorio Emanuele III di Napoli, racconta i mille aspetti della sua personalità. Di Antonio Spagnuolo, l’opera nasce da un’idea di Luciana Renzetti, per la regia di Adriana Carli, che è anche la protagonista nelle vesti di Frida Kahlo. Presentano lo spettacolo Vera Valitutto e Antonio Filippetti.

Vertigini di colore è il titolo più giusto – scrive Adriana Carli – per rappresentare gli aspetti salienti, contraddittori ed appassionanti della forte personalità di Frida Khalo, che nell’arte ha trovato il mezzo di sopravvivenza, di comunicazione, di sfogo al dolore fisico ed intimo che ha segnato tutta la sua vita. Il titolo più giusto per interpretare il turbinio emotivo filosofico e religioso delle due Frida, quella che ci arriva documentata da scritti, foto e dipinti e quella che si intuisce al di là degli sguardi, delle dichiarazioni, dei coraggi e delle sfrontatezze. Due Frida che non si contrappongono, che non si combattono, che non si escludono, che non si compensano, ma che coesistono con la naturalezza tipica di chi è costretto ad ottenere ciò che vuole e che gli viene rifiutato percorrendo strade impervie, provocatorie e dissacranti”.
Come nella vita, anche nello spettacolo il personaggio di Diego Rivera, interpretato da Franco Javarone e Bruno Minotti, è sempre presente e si sdoppia per rappresentare  tutte le sfaccettature del complesso  rapporto. Lo spettacolo è arricchito da proiezioni video e dalla voce della cantante Rosarillo. Con la Collaborazione di Eleonora Marcolini, Francesca Liguori, Cipriano Magliulo, Rosamaria Sigillo, Maria Laura Trevisi, Maria Rosaria Vitale, Andrea Sorrentino.