Alfano: Bene Udc con il centrodestra, nel nostro dna componente moderata

92

La decisione presa dal presidente Pierferdinando Casini, che ha annunciato una nuova alleanza dell’Udc con il centrodestra è la conferma che nel dna del nostro partito c’è La decisione presa dal presidente Pierferdinando Casini, che ha annunciato una nuova alleanza dell’Udc con il centrodestra è la conferma che nel dna del nostro partito c’è una componente moderata alla quale non si può rinunciare”. A dirlo è Ciro Alfano, vicepresidente della Provincia di Napoli: “E’ un’indicazione che discuteremo, ovviamente, in occasione del Congresso nazionale del partito previsto a Roma dal 21 al 23 febbraio. Sono certo che dal confronto capitolino – prosegue Alfano- emergerà un progetto comune che dimostrerà come l’Udc, nei fatti, non abbia mai abbandonato la sua vocazione originale: un partito che sia casa comune di tutti i popolari, i liberali, i moderati e i riformisti italiani che hanno a cuore le sorti del Paese. Un Paese che si aspetta dalla politica, non insulti ai massimi rappresentanti Istituzionali o inutili bagarre in aula, ma risposte concrete ed immediate per risolvere una crisi occupazionale che ha toccato record storici. Ma per poter fare tutto questo c’è bisogno di ritornare ad essere protagonisti in uno scenario politico incerto e turbolento. E allora – conclude Alfano – bisogna mettere da parte ogni velleità, come la creazione di un terzo polo di centro, ritrovare la propria identità politica e riprendere un cammino che abbia come unico obiettivo la salvaguardia degli interessi dei cittadini”.