Bce: Boccia, dopo Draghi tocca politica

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(ANSA) – ROMA, 10 MAR – “L’aumento del Quantitative Easing fino a 80 miliardi al mese e l’azzeramento dei tassi sono le ultime coraggiose mosse di politica monetaria proposte dal presidente della Bce, Mario Draghi. La parola ora spetta alla politica europea. Servono coraggiose misure fiscali e la capacità di agganciare alla politica monetaria un’adeguata politica sugli investimenti. Non ci sono altre strade per tirarsi fuori dalle secche della deflazione. Il taglio della stima del Pil dell’Eurozona all’1,4% conferma come la stessa Eurozona sia sotto i livelli di crescita sia dell’Europa a 28 che degli USA. È evidente che con queste politiche di bilancio non si va lontano. Tocca alla politica europea assumersi la responsabilità di scelte coraggiose e dalla Bce non ci si può aspettare nulla di più di queste scelte, ancora una volta forti visto il contesto”. Lo afferma Francesco Boccia, presidente della commissione Bilancio della Camera.
   

(ANSA) – ROMA, 10 MAR – “L’aumento del Quantitative Easing fino a 80 miliardi al mese e l’azzeramento dei tassi sono le ultime coraggiose mosse di politica monetaria proposte dal presidente della Bce, Mario Draghi. La parola ora spetta alla politica europea. Servono coraggiose misure fiscali e la capacità di agganciare alla politica monetaria un’adeguata politica sugli investimenti. Non ci sono altre strade per tirarsi fuori dalle secche della deflazione. Il taglio della stima del Pil dell’Eurozona all’1,4% conferma come la stessa Eurozona sia sotto i livelli di crescita sia dell’Europa a 28 che degli USA. È evidente che con queste politiche di bilancio non si va lontano. Tocca alla politica europea assumersi la responsabilità di scelte coraggiose e dalla Bce non ci si può aspettare nulla di più di queste scelte, ancora una volta forti visto il contesto”. Lo afferma Francesco Boccia, presidente della commissione Bilancio della Camera.