Così il “solare a concentrazione” può accelerare la transizione energetica nel Sud: progetto pilotato dall’Enea

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Il potenziale energetico da fonte solare disponibile nei Paesi che si affacciano sulla sponda sud del Mediterraneo è largamente superiore ai loro attuali consumi di energia elettrica. Per questo il Solare a Concentrazione (Csp – Concentrated Solar Power) si configura come una delle tecnologie prioritarie che nei prossimi decenni possono contribuire ad una efficace e rapida transizione energetica. Tale tecnologia, infatti, sfrutta il calore ad alta temperatura da fonte solare per produrre, a costi competitivi, quantità significative di elettricità e calore con cicli completamente rinnovabili e senza emissione di gas serra.

Il Progetto Solargrid (Sistemi solari termodinamici e fotovoLtaici con Accumulo peRr co-Geneazione e flessibilità di rete), condotto da un Consorzio formato da Enea (soggetto Capofila e Coordinatore del Progetto), EniEniMed, Magaldi GroupIdeaPolitecnico di MilanoUniversità di FirenzeUniversità di Siena e Università di Palermo, ha sviluppato innovative ricerche tese a migliorare le prestazioni tecnologiche del CSP.

Esperti a confronto
A illustrare lo stato dell’arte, le innovazioni in termini di materiali e di ibridizzazione dei sistemi, le possibilità di integrazione con sistemi di accumulo energetico e le prospettive di mercato, saranno i protagonisti dell’incontro dal titolo “Il solare a concentrazione opportunità e innovazioni nel panorama nazionale” in programma giovedì 22 giugno dalle 14:30 alle 18:20. L’incontro si terrà in modalità online (per registrarsi all’evento www.aeit.it, sezione Eventi e Manifestazioni).

Partecipano al webinar: Walter Gaggioli (Enea), Carmine Cancro (Enea), Maurizio De Lucia (Università degli Studi di Firenze), Antonino Pontecorvo (ENEA), Emilia Gambale (Enea), Valeria Russo (Enea), Fulvio Bassetti (Magaldi Power), Carla Bevilacqua (Magaldi Power), Alessandro Buscemi (Università degli Studi di Palermo), Carla Lazzari (Eni), Luca Lomazzi (Politecnico di Milano), Stefania Guarino (Università degli Studi di Palermo), Federico Rossi (Università degli Studi di Siena).

Gli obiettivi
Cofinanziato dal Programma Operativo Nazionale Ricerca e Innovazione 2014-2020, Solargrid ha perseguito cinque obiettivi principali: il miglioramento delle performance energetiche e dell’affidabilità di sistemi e di componenti di impianto; l’utilizzo intelligente di sistemi di storage termici che conferiscono agli impianti maggiore flessibilità nell’erogazione dell’energia; l’individuazione di configurazioni di impianto ibridizzate tese a testare il funzionamento del CSP insieme ad altre fonti energetiche, sia rinnovabili che convenzionali; l’integrazione dei sistemi di produzione all’interno di micro-reti energetiche ed il relativo sviluppo di strategie innovative di controllo e gestione; la scelta di soluzioni eco-efficienti delle diverse tecnologie adottate attraverso valutazioni di tipo LCC (Life Cycle Costing) e LCA (Life Cycle Assessment).

L’Ing. Carmine Cancro, Responsabile Scientifico di Solrgrid per l’Enea, ha dichiarato: “A valle di tre anni di intenso lavoro e di collaborazione continua con i Partners, oggi possiamo dire di aver raggiunto dei risultati importanti che possono incrementare in modo significativo la competitività del Csp rispetto alle altre fonti energetiche. Sono sicuro che questa esperienza non terminerà con la fine del Progetto, e che la piattaforma SOLARGRID continuerà a essere un punto di riferimento e di confronto per tutti gli operatori che si vorranno approcciare all’utilizzo di questa tecnologia.”