Credito, mercato dei prestiti in crescita grazie al traino dei giovani. Napoli in controtendenza (-12,56%)

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(foto da Pixabay)

Dopo un 2023 di leggera ripresa, nel 2024 il mercato dei prestiti dovrebbe tornare a crescere grazie alla flessione dei tassi di interesse partita nell’ultimo trimestre dello scorso anno. A trainare il mercato sono soprattutto i giovani: nella fascia 18-28 anni i volumi di richieste sono in crescita anno su anno del 28% per i prestiti finalizzati, del 21% per quelli personali e del 33% per la cessione del quinto, con un conseguente aumento del rischio di credito. È quanto emerge dal “Rapporto sui Prestiti” di Segugio.it e della società di global information Experian. Nel dettaglio, nel 2023 il volume di richieste di prestiti finalizzati è cresciuto del 10% rispetto al 2022 e del 27% rispetto al 2021. Sono invece ancora in leggero calo le richieste di prestiti personali e cessione del quinto.

A dare slancio ai prestiti finalizzati negli ultimi mesi dello scorso anno e nei primi di quello corrente è la discesa dei tassi d’interesse, che si sono attestati al 6,6% a dicembre 2023. La flessione dei tassi sui prestiti personali è iniziata dopo dicembre 2023, quando i tassi hanno toccato un valore massimo di 9,06%. In seguito, hanno cominciato a diminuire fermandosi poi all’8,66% di febbraio 2024, con -0,4 punti percentuali in soli 2 mesi. Per Experian e Segugio.it, questi cali “porteranno molto probabilmente a una crescita dei volumi, e dunque a un rafforzamento del mercato dei prestiti, nel corso dell’anno”. Sono ancora in leggero aumento i tassi della cessione del quinto per pensionati (7,92% a febbraio 2024) e dipendenti pubblici (5,93%), mentre scendono quelli per i privati (7,41%).

L’ingresso dei giovani nel mercato dei prestiti, secondo il Rapporto di Segugio.it & Experian, ha generato, oltre a una ripresa, anche un aumento della quota a rischio. In particolare, gli under-25 nelle fasce di rischio alta e molto alta sono cresciuti del 2,3% nel 2023, rappresentando il 7,3% del totale di questa fascia d’età. Guardando nel dettaglio agli scopi dei prestiti, sui finalizzati c’è ancora una netta predominanza della richiesta per i telefoni cellulari (45% del totale). Si registra però una ripresa del mercato delle auto, pari al 30% delle richieste di prestito finalizzato e a più del 20% per i personali. L’inizio 2024 per i prestiti personali è stato invece caratterizzato da una crescita delle richieste di consolidamento debiti (+3,75% sul mix dal 2022), ma anche dal ritorno delle richieste liquidità sotto il 25% del totale, dopo aver raggiunto il 28% nel 2023. Relativamente alla distribuzione geografica, a predominare per i prestiti finalizzati l’anno scorso è stato il Centro Italia: a Roma dal 2022 le richieste di finanziamento sono cresciute del 9,7% sul totale. Tuttavia, Milano ha registrato incrementi per tutte le modalità di finanziamento. Nel Sud Italia, invece, si evidenzia una contrazione rispetto al 2022: prendendo Napoli, ad esempio, la domanda di prestiti personali è diminuita del -12,56% anno su anno. Tuttavia, il peso del Sud nel segmento dei prestiti finalizzati (40% del totale) e della cessione del quinto (23% da dipendenti privati, 32% dai dipendenti pubblici e 37% dai pensionati) rimane piuttosto significativo.