Ddl banche, patto marciano: più tempo per i debitori

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Il punto. Il Ftse Mib segna -1,42%, il Ftse Italia All-Share -1,24%, il Ftse Italia Mid Cap -0,61%, il Ftse Italia Star -0,80%. Vendite sui bancari: l’indice FTSE Italia Banche segna -1,3%.

Mercati azionari europei in ribasso. DAX -1,67%, CAC 40 -1,22%, FTSE 100 -1,20%, IBEX 35 -1,45%.
Euro in correzione dal massimo dal 12 maggio a 1,1416 contro dollaro toccato ieri. EUR/USD al momento segna 1,1320 circa.

Mercati obbligazionari eurozona incerti, debole la periferia. Il rendimento del Bund decennale è stabile allo 0,03% (minimi storici), quello del BTP sale di 3 bp all’1,39%. Lo spread sale di 3 bp a 136.

Future sugli indici azionari americani attualmente in flessione dello 0,3-0,5 per cento.
Tokyo sotto la parità con l’indice Nikkei 225 che chiude a -0,40%.
La Borsa cinese di Shanghai oggi chiusa per festività. A Hong Kong l’Hang Seng al momento segna -1,1% circa.

Le chiusure della seduta precedente a Wall Street: S&P 500 -0,17%, Nasdaq Composite -0,32%, Dow Jones Industrial -0,11%.
Negli USA le nuove richieste di sussidi di disoccupazione nella settimana terminata il 3 giugno si sono attestate a 264 mila unità, inferiori alle attese (270 mila) e al dato rilevato la settimana precedente (268 mila unità). Il numero totale di persone che richiede l’indennità di disoccupazione si attesta a 2,095 milioni, superiore ai 2,171 milioni attesi.

Ad aprile le scorte all’ingrosso hanno fatto segnare un incremento dello 0,6% m/m, superiore alle attese fissate su un incremento dello 0,1%. Nel mese di marzo le scorte erano cresciute dello 0,2% su base mensile.

In Germania l’Ufficio Federale di Statistica (Destatis) ha reso noto il dato definitivo relativo all’inflazione di maggio. L’indice dei prezzi al consumo è cresciuto dello 0,3% su base mensile ed è aumentato dello 0,1% su base annuale, confermando la lettura preliminare. L’indice armonizzato è cresciuto dello 0,4% su base mensile ed è rimasto invariato su base annua. L’Indice dei Prezzi all’Ingrosso (Wholesale Price Index) nel mese di maggio è diminuito del 2,3% rispetto a un anno fa. Su base mensile il WPI cresciuto dello 0,9% risultando superiore alle attese e alla rilevazione precedente, fissate rispettivamente su un indice dello 0,2% e dello 0,3%.

In Francia l’Insee ha reso noto che la produzione industriale nel mese di aprile è aumentata dell’1,2% rispetto al mese precedente, dopo una flessione dello 0,4% a marzo. Gli analisti si aspettavano un incremento dello 0,4% del valore della produzione. Sul fronte societario Lufthansa -3,5%. Il direttore finanziario della compagnia aerea tedesca Simone Menne lascerà la società dal prossimo 31 agosto.

Borse asiatiche
Chiude la settimana in calo la Borsa giapponese, con il Nikkei che ha fatto registrare una flessione dello 0,4% a 16601,36 punti. Sotto tono i titoli delle società esportatrici e quelli Assicurativi dopo le indiscrezioni di stampa secondo le quali nel ramo non vita si registrerebbero diverse disdette a causa dei tassi di interesse bassi.

Sul fronte macroeconomico la BoJ ha reso noto questa mattina il dato sui Prezzi alla Produzione. A maggio in Giappone tale rilevazione ha fatto registrare un rialzo dello 0,2% su base mensile, valore superiore alle attese degli analisti che avevano stimato una misurazione invariata rispetto ad aprile. Su base annuale i prezzi sono scesi del 4,2% in linea con le attese.

Il Ministero dell’Economia, del Commercio e dell’Industria nipponico ha reso noto il dato sull’Indice dell’Attività Terziaria che ad aprile è apparso in crescita dell’1,4% su base mensile. Il dato è nettamente superiore alle attese degli analisti che avevano stimato un valore pari a +0,6%. A marzo la stessa rilevazione aveva segnato un calo dello 0,5%, rivisto dall’iniziale -0,7%.

A Shanghai gli indici sono chiusi per festività mentre Hong Kong arretra dello 0,7% e Seoul ha chiuso in calo dello 0,32%. In ribasso anche la borsa australiana con Sydney che fa registrare un calo dello 0,85%, appesantita dai titoli del comparto bancario e dal settore minerario. 

Borsa Usa
Chiusura in leggero ribasso ieri a Wall Street: S&P 500 -0,17%, Nasdaq Composite -0,32%, Dow Jones Industrial -0,11%.
Negli USA le nuove richieste di sussidi di disoccupazione nella settimana terminata il 3 giugno si sono attestate a 264 mila unità, inferiori alle attese (270 mila) e al dato rilevato la settimana precedente (268 mila unità). Il numero totale di persone che richiede l’indennità di disoccupazione si attesta a 2,095 milioni, superiore ai 2,171 milioni attesi.

Ad aprile le scorte all’ingrosso hanno fatto segnare un incremento dello 0,6% m/m, superiore alle attese fissate su un incremento dello 0,1%. Nel mese di marzo le scorte erano cresciute dello 0,2% su base mensile.
Sul fronte societario LinkedIn +1,99%. RBC Capital ha migliorato la raccomandazione sul titolo del social network per professionisti a outperform da sector perform.

J.M. Smucker +7,92%. Il gruppo alimentare ha annunciato una trimestrale superiore alle attese e fornito un outlook convincente. Nel trimestre terminato lo scorso 30 aprile l’utile per azione adjusted si è attestato a 1,86 dollari, nettamente al di sopra rispetto agli 1,20 dollari indicati dal consensus. I ricavi sono cresciuti del 25% a 1,81 miliardi contro gli 1,75 miliardi delle attese. Per l’esercizio fiscale 2017 la società stima un utile per azione adjusted compreso tra 7,60 e 7,75 dollari (consensus 6,37 dollari).

Restoration Hardware Holdings -21,26%. Il rivenditore di arredamento di alta gamma prevede di chiudere l’esercizio in corso con un utile per azione adjusted in forte calo rispetto ad un anno prima.

Pandora Media +1,19%. Axiom ha alzato il rating sul titolo dell’internet radio a buy.

Italia
Vendite sui bancari: l’indice FTSE Italia Banche segna -1,3%. Sotto pressione BPER (-2,4%), Banca MPS (-2,1%), UBI Banca (-1,8%).
Ieri il Senato ha approvato il cosiddetto Decreto-legge sulle banche in liquidazione: le due principali novità sono la concessione di un lasso di tempo maggiore prima che scatti per i debitori il cosiddetto “patto marciano”, ossia prima che la banca creditrice rilevi il bene (per esempio la casa sottoposta a ipoteca) messo a garanzia dal cliente non in regola con le rate. Soprattutto gli obbligazionisti subordinati delle banche regionali Banca Etruria, Banca Marche CariChieti e CariFerrara potranno ottenere rimborsi automatici e forfettari all’80%.

UniCredit (-1,2%) in flessione. Il presidente Giuseppe Vita ha dichiarato al Sole 24 Ore che la scelta del nuovo CEO al posto del dimissionario Federico Ghizzoni dovrebbe avvenire entro fine luglio. Sul tema del rafforzamento del capitale della banca (che comunque è sopra i livelli minimi regolamentari), Vita ha affermato che ci sono diverse strade da seguire: alcune saranno decise dal nuovo CEO, altre potrebbero essere perseguite anche prima del suo arrivo.

Perdono ulteriore terreno dopo i ribassi di ieri Yoox Net-A-Porter Group (-3,5%) e Leonardo Finmeccanica (-2,6% a 9,48 euro): il timore che la Gran Bretagna, uno dei maggiori mercati per il gruppo aerospaziale/difesa, esca dall’Unione europea pesa sulle quotazioni del titolo. Il grafico è gravato dalla presenza del doppio massimo disegnato in area 11,45 da fine marzo, figura ribassista completata il 6 maggio con la violazione a 10,56 dei minimi di aprile.

A partire dal doppio massimo si è avviata una fase calante che potrebbe arrivare ora ad interessare in area 9,20 la linea di tendenza che sale dai minimi di agosto 2013. Debole il settore auto con FCA (-1,2%), Sogefi (-1,0%) e soprattutto Brembo (-1,8%), che soffre per la decisione degli analisti di Exane Bnp Paribas di tagliare il giudizio a underperform da neutral.

I dati macro attesi oggi
Venerdì 10 Giugno 2016
CINA Borsa Shanghai chiusa per festività;
01:50 GIA Indice prezzi alla produzione mag;
06:30 GIA Indice attività servizi apr;
08:00 GER Inflazione finale mag;
08:45 FRA Produzione industriale apr;
09:00 EUR Intervento Weidmann (BCE e Bundesbank);
10:00 ITA Produzione industriale apr;
11:00 ITA Suppl. al Boll. Statistico “Moneta e banche” (Banca d’Italia);
16:00 USA Indice fiducia consumatori (Univ. Michigan) prelim. giu.