Dietro la crisi in Ucraina c’è una guerra strisciante tra Usa e Russia per il gas: lo scrive il China daily

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In foto un gasdotto Gazprom (Imagoeconomica)

“Dietro la crisi dell’Ucraina c’è una strisciante guerra tra Usa e Russia per il mercato del gas“, lo scrive l’agenzia Agi rilanciando l’analisi del ‘China daily‘. Il quotidiano cinese osserva che “tra il 2016 e il 2020, la produzione di gas naturale negli Stati Uniti è aumentata da 727,4 miliardi di metri cubi a 914,6 miliardi di metri cubi, rappresentando l’85% dell’aumento della fornitura globale di gas naturale”, il che ha fatto degli Usa “uno dei principali esportatori di gas naturale nel mondo”. Ma finora i clienti maggiori, collegati con gasdotti, sono stati Messico e Canada ed è “difficile che questi due Paesi aumentino le importazioni dal momento che il Messico ha richieste limitate mentre il Canada è esso stesso un importante produttore di gas naturale”. Quindi, conclude il giornale, “gli Stati Uniti sono alla disperata ricerca di nuovi acquirenti per il loro gas naturale”. E li cercano in Europa a scapito della Russia.